Fumata bianca alla – pare – quarta votazione: una delle elezioni papali più rapide di sempre. Habemus papam, ed è l’americano Robert Francis Prevost, 69 anni, agostiniano, missionario in Perù per oltre vent’anni. Non uno dei favoriti alla vigilia: in testa ai papabili c’era il Segretario di Stato Pietro Parolin.
Come nome ha scelto Leone XIV. È il 267esimo papa della Chiesa cattolica e vescovo di Roma, e il primo papa americano.
Prevost è nato a Chicago il 14 settembre 1955 da padre di origini francesi e italiane e madre di origini spagnole. Papa Francesco ha annunciato la sua creazione a cardinale il 9 luglio 2023.
Di posizioni centriste, alcuni lo considerano vicino a Donald Trump. Qualcuno parla addirittura di una donazione del Presidente degli Stati Uniti di ben 14 milioni di dollari per influenzare il conclave: ma ovviamente restiamo nel campo delle speculazioni da rete. In realtà, Prevost si è espresso contro le politiche anti-immigrazione di Trump e Vance, sollevando – ora – non poche preoccupazione tra i conservatori USA.
Il neo-papa Leone XIV si è affacciato commosso alla loggia delle benedizioni e ha pronunciato le sue prime parole (in italiano), che mettono al centro la pace: «La pace sia con tutti voi. Fratelli e sorelle carissimi, questo è il primo saluto del Cristo risorto, il buon pastore che ha dato la vita per il gregge di Dio. Anch’io vorrei che questo saluto di pace entrasse nel vostro cuore e raggiungesse le vostre famiglie. A tutte le persone, ovunque siano, a tutti i popoli, a tutta la Terra: la pace sia con voi».
Una pace che sia «disarmata e disarmante», dice il neo-papa.
L’omaggio a papa Francesco, il riferimento alla sua formazione da agostiniano e la sua esperienza di missionario, e un messaggio che ha come parole chiave “umiltà” e “luce”. E anche l’invito a un «dialogo aperto».
Ed è subito arrivato un messaggio di Trump, scritto sulla sua piattaforma social Truth: «Congratulazioni al cardinale Robert Francis Prevost. È un grande onore realizzare che è il primo papa americano. Che grande gioia e che grande onore per il nostro Paese. Non vedo l’ora di incontrare papa Leone XIV, sarà un momento molto significativo».