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Conglomerandocene: La fase 2

Nella terza puntata della rubrica dello Sgargabonzi, la cronaca giorno per giorno dell’Italia post-coronavirus, dal bombardamento di Isernia al conferimento dei pieni poteri a Roberto Burioni

Conglomerandocene: La fase 2

Roberto Burioni

Foto: Getty Images

19 aprile: riapre la pro loco di Codogno, con un concertino in playback di Matteo Maffucci degli Zero Assoluto.
20 aprile: riapertura di tutti i Burghy ancora presenti sul territorio nazionale (ben 108).
21 aprile: il caseificio Cademartori brevetta la prima mascherina chirurgica fatta completamente di Taleggio
22 aprile: Alex Magni aggiunge a tutti i video della CentoXCento su xhamster la pecetta: “Registrato prima del DCPM sul Coronavirus”.
23 aprile: a causa di problemi di connessione durante una conference call su Zoom, al capo di stato maggiore dell’esercito Farina sembra che Sergio Mattarella abbia ordinato di “distruggere il Molise”. Riaprono le mercerie.
25 aprile: saltano le celebrazioni per la Liberazione… da cosa poi si deve ancora capire!
26 aprile: riaprono tutte le pizzerie Spontini. Tolta la 7Up dal menù, torna finalmente la Sprite.
27 aprile: Chiara Ferragni finge che sia il suo compleanno e balla vestita da Covid-19 sulle note di Wake Me Up Before You Go-Go degli Wham per riguadagnare visibilità e follower perduti durante l’epidemia.
28 aprile: dalle 4 alle 8 del mattino, l’aviazione italiana sgancia circa 500 tonnellate di bombe sulla città di Isernia, radendola completamente al suolo. Nel resto d’Italia riaprono tutti i negozi ma con la saracinesca lasciata a un metro. Si potrà entrare o chinati o a passo di limbo.
29 aprile: Telly Savalas, famoso per aver interpretato il tenente Kojak, dichiara sprezzante che non reciterà più in nessun film fino a quando l’emergenza Covid-19 non sarà rientrata completamente. La notizia non desta grande preoccupazione ad Hollywood, essendo il noto attore morto da più di 25 anni.
30 aprile: un servizio fotografico del settimanale Chi ritrae il professor Franco Locatelli, ormai celebrato Presidente del Consiglio Superiore di Sanità, nell’intimità della sua casa romana mentre gioca coi suoi due pitbull, Skizzo e Colla. Riapre la Blockbuster di Arezzo.
31 aprile: all’insaputa della dirigenza Rai, riparte anche Macao, storico programma televisivo di Gianni Boncompagni. Alla guida della nuova stagione, il regista (scomparso nel 2017) viene sostituito da Alessandro Cattelan e da alcune arance.
1 maggio: contagio in forte ripresa, concertone confermato.
2 maggio: Borrelli ammette in conferenza stampa che la cosa del 31 aprile era stata pensata “per vedere se eravate attenti. Chiaramente questa giornata ora verrà cancellata dal corso degli eventi e dalle vostre memorie”.
3 maggio: al tavolo di Striscia la Notizia, Michelle Hunziker, prima di lanciare un divertente servizio, ribalta gli occhi, inizia a parlare in quello che a tutti gli effetti sembra aramaico antico e prende a produrre un sinistro fumo verdastro dalla bocca. Gerry Scotti attonito balbetta: “eh eh… cosa non fa questa quarantena alla gente… eh eh eh”.
4 maggio: per diffondere ottimismo e voglia di vivere, il ministro Patuanelli fa trasmettere per dodici ore filate in tutti i canali nazionali il video I’m the Scatman di Scatman John. Polemico Salvini: “preferivo Scatman World”.
5 maggio: riaprono i kebbabari ma si può ordinare solo la piadina kebab, per il panino “ci vorrà pazienza. State a casa”.
6 maggio: muore il doppiatore di Franco Locatelli.
10 maggio: riaprono le gelaterie ma si possono scegliere solo i gusti Puffo e orzo.

17 maggio: nella notte si spegne Sfera Ebbasta, primo rapper e centoquarantunesimo sanitario a morire per Covid-19.
20 maggio: per gestire la crisi, il governo Conte dà pieni poteri a Roberto Burioni.
23 maggio: al posto di ogni mascherina viene costruito un castello con corte interna e ponte levatoio.
24 maggio: Mattarella parla al Paese: “E ora combattiamo insieme quel virus chiamato democrazia”.
26 maggio: Burioni ordina la costruzione di una gigantesca astronave che condurrà i malati di Covid-19 su Rigel 7, pianeta di origine del noto virologo, un luogo dove morte e malattia non esistono.
28 maggio: nuovo decreto del governo, si può uscire solo se dotati di mascherina, guanti di lattice e Lamborghini Countach blu fiammante.
29 maggio: giro di vite del governo contro quelli che fanno le cover di Hallelujah di Leonard Cohen, fino a 400 euro di multa e lapidazione in piazza.
5 giugno: un’inchiesta dell’Espresso scopre che Burioni è nato a Pesaro e che gli alieni non esistono. Imbarazzo negli ambienti governativi. La costruzione della cosiddetta Arca di Roberto viene fatta chiudere in tutta fretta, mentre il danno per lo stato è di circa ventotto miliardi di euro.
10 giugno: Borrelli annuncia una lieve ripresa del contagio e per la vergogna fa seppuku. Il professor Brusaferro lo aiuta a morire rapidamente prendendolo a calci per ore.
13 giugno: Adriano Panzironi trova la cura al Covid-19 seguendo il metodo induttivo. “Si tratta semplicemente di tenere in bocca un piccolo sassolino e succhiarlo”.
14 giugno: e invece no.
19 giugno: il ministro Boccia apre ai paradossi temporali.
23 giugno: prossima alla fine, Patrizia De Blanc trova ancora la forza per sputare sulla servitù e portarla con sé nell’Ade.
24 giugno: Dudù, il cane di Silvio Berlusconi, viene avvistato per le vie di Milano con Michela Vittoria Brambilla al guinzaglio.
28 giugno: Toni Capuozzo, lanciato a 140 all’ora a bordo del suo go-kart, urta e disintegra la lapide di Alda Merini. “Non l’ho fatto apposta, scappavo dal contagio”, affermerà più tardi ridendo.
30 giugno: riapre lo storico teatro “La Fenice” tra il commosso abbraccio della popolazione che alla notizia reagisce con un unanime “Ma che due coglioni”.
11 febbraio 2019: il paziente 1 viene freddato da un robot vestito da motociclista e con le fattezze di Francesco Bianconi, inviato nel passato per eliminare gli infetti. Non c’è mai stata nessuna epidemia.

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