Una giovane e promettente dottoressa che abbandona la sua carriera per immergersi nello studio della storia della medicina e mettere in discussione tutto: la propria natura, il proprio corpo, la propria malattia e un destino che sembra segnato. Johan Anmuth è un medico nella Prussia del Settecento, in bilico tra nuove spinte razionaliste e antiche forme di animismo. Book of Vision è il manoscritto capace di intrecciare le loro esistenze in un vortice ininterrotto.
La visionaria opera diretta da Carlo S. Hintermann con la produzione esecutiva di Terrence Malick, ha ricevuto una candidatura ai David di Donatello per i Migliori effetti visivi VFX a Renaud Quilichini e Lorenzo Ceccotti e ben 3 nomination ai Nastri D’Argento: Miglior Regista Esordiente, Miglior Montaggio e Migliori Costumi.
Restiamo
in contatto
Ti promettiamo uno sguardo curioso e attento sul mondo della musica e dell'intrattenimento, incursioni di politica e attualità, sicuramente niente spam.