L’Eurovision Song Contest 2025 prenderà il via questa sera alla St. Jakobshall di Basilea, in Svizzera per via della vittoria nel 2024 di Nemo con The Code. Si articola in tre serate: la prima semifinale di oggi, la seconda di giovedì 15 maggio e la finale di sabato 17 maggio. Le prime due serate saranno trasmesse da Rai 2 dalle ore 21, con anteprima alle 20:15 e la conduzione di Gabriele Corsi e BigMama. La finale di sabato andrà invece in onda su Rai 1 dalle ore 21. La radio italiana ufficiale di ESC 2025 è Rai Radio 2.
I Paesi in gara sono 37. Per l’Italia, com’è noto, c’è Lucio Corsi. Essendo il nostro Paese uno dei Big Five con Germania, Francia, Spagna e Regno Unito, Corsi è qualificato direttamente in finale così come il concorrente del Paese ospitante, la Svizzera. In rappresentanza di San Marino c’è il torinese Gabry Ponte con Tutta l’Italia. C’è un po’ del nostro Paese anche in Espresso macchiato dell’estone Tommy Cash e negli albanesi Shkodra Elektronike, che vivono da anni in Italia e in cui suona Kolë Laça, già al fianco del Teatro degli Orrori alle tastiere a metà degli anni ’10. Curiosità: Miriana Conte, in gara per Malta, ha un padre napoletano.
I cantanti che vanno direttamente in finale si esibiscono comunque fuori gara nelle due semifinali. Corsi canterà Volevo essere un duro questa sera. Sarà l’undicesimo su 18 in scaletta. Saranno in gara questa sera tra gli altri Gabry Ponte, che si esibirà dopo Italia e Azerbaijan (vedi scaletta sotto), e Tommy Cash, il quarto della serata. Il pubblico italiano potrà televotare (telefono, sms, app) la propria canzone preferita, tolta ovviamente quella di Corsi e degli altri big/ospitanti Svizzera e Spagna. Da ogni semifinale usciranno dieci finalisti.
Il pubblico italiano voterà anche sabato 17 maggio (non Volevo essere un duro ovviamente) quando al televoto si affiancherà con un peso del 50% una giuria di cinque componenti per ogni Paese (non è dato sapere per ora chi le compone). Saranno presenti i 26 finalisti su 37, ovvero i 20 delle semifinali, più i Big Five e la Svizzera. Corsi, che ha chiesto di far passare nel sottopancia il testo della sua canzone, è andato con Tommaso Ottamano a suonare una serenata alle mucche. Non tutte hanno gradito.
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L’apertura della prima serata è dedicata alle radici dell’Eurovision Song Contest, la cui prima edizione si tenne nel 1956 proprio in Svizzera. Le presentatrici Hazel Brugger e Sandra Studer si misureranno anche un uno sketch in uno degli intervalli. La terza presentatrice è Michelle Hunziker, a cui però Mediaset ha concesso il permesso di partecipare solo per la finale. Il secondo intervallo sarà dedicato alla vittoria di Céline Dion, che non sarà presente e che nel 1988 rappresentava la Svizzera. Chiuderà la serata Jørgen Olsen degli Olsen Brothers. Niente big: anche nelle altre serate si è preferito ospitare artisti che fanno parte della storia del Contest.
C’è già la prima prevedibile polemica e riguarda la presenza della cantante israeliana Yuval Raphael. Dopo le richeiste di estromissione, durante la sfilata dei concorrenti la rappresentanza di Israele è stata contestata e un manifestante ha fatto il gesto della gola tagliata. Il regolamento dell’Eurovision vieta testi e simboli politici e dopo quanto accaduto l’anno scorso mira a limitare anche i contatti dei concorrenti con l’esterno.
La presenza di Raphael è fortemente simbolica: è infatti una sopravvissuta degli attacchi di Hamas del 7 ottobre. Era al Nova Festival e ha raccontato in un intervento al Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite di essersi salvata nascondendosi sotto i cadaveri e fingendosi morta. Prima dell’attacco non aveva mai pensato di cantare professionalmente. Si esibirà nella seconda semifinale.
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Chi vincerà quest’anno? I bookmaker danno per vincente il trio Kaj con Bara Bada Bastu in rappresentanza della Svezia, seguito da JJ con Wasted Love per l’Austria. Staccati Francia, Israele, Belgio, Paesi Bassi, Estonia, Finlandia. Italia e San Marino sono un po’ più indietro. Se il numero di stream su Spotify è un indicatore di popolarità, la canzone dei Kaj è molto ben piazzata, così come le “italiane” Volevo essere un duro, Tutta l’Italia ed Espresso macchiato. Bene anche C’est la vie di Claude, che gareggia per i Paesi Bassi.
L’ordine dei cantanti di questa sera: Islanda, Polonia, Slovenia, Estonia, Spagna (fuori gara perché direttamente in finale), Ucraina, Svezia, Portogallo, Norvegia, Belgio, Italia (fuori gara), Azerbaijan, San Marino, Albania, Paesi Bassi, Croazia, Svizzera (fuori gara), Cipro.
L’ordine dei cantanti di giovedì: Australia, Montenegro, Irlanda, Lettonia, Armenia, Austria, Regno Unito (fuori gara), Grecia, Lituania, malta, Georgia, Francia (fuori gara), Danimarca, Repubblica Ceca, Lussemburgo, Israele, Germania (fuori gara), Serbia, Finlandia.