L’anticonformista del funk e soul Sly Stone è morto ieri dopo una «lunga battaglia con la BPCO e altri problemi di salute», come recita un comunicato della famiglia. Lascia dietro di sé una storia musicale lunga decenni cominciata con l’ascesa alla fine degli anni ’60 di Sly and The Family Stone e segnata da esibizioni che hanno rivoluzionato la musica psichedelica e soul grazie a un approccio radicale e progressista.
Ha iniziato a far musica da bambino insieme ai fratelli e ha poi guadagnato una certa notorietà nella zona di San Francisco come produttore e dj prima di fondare i Family Stone. Con loro ha segnato un’epoca e un genere grazie a pezzi come Dance to the Music, Everyday People, Hot Fun in the Summertime o Thank You (Falettinme Be Mice Elf Agin). Al centro c’era lui, frontman rivoluzionario e musicista dallo stile personalissimo.
La band inizia a sfaldarsi negli anni ’70, l’abuso di droga e il comportamento imprevedibile di Sly non aiutano, anzi. Ha continuato a far musica e dischi fino agli anni ’80, poi le apparizioni pubbliche si sono diradate. Si riconrdano la performance ai Grammy del 2007 e un concerto a Coachella nel 2010 finito anzitempo. Si è comunque continuato a parlare di lui grazie ai tanti artisti che lo hanno citato come fonte d’ispirazione e più di recente al documentario di Questlove Sly Lives! (aka The Burden of Black Genius). Ecco le foto di una vita.
In radio

Foto: Michael Ochs Archives/Getty Images
Nato in Texas e trasferitosi con la famiglia in California, Sly ha lavorato come dj a San Francisco dopo la metà negli anni ’60. Era piuttosto noto nella Bay Area. «In radio» ha detto una volta «ho scoperto cose che non mi piacciono. Tipo, non dovrebbe esistere una black radio. Dovrebbe esserci la radio e basta. Tutti dovrebbero far parte di tutto».
Ritratto di famiglia

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Sly posa coi membri della band. Il gruppo è nato tra il 1966 e il 1967 e comprendeva anche fratelli e cugini del leader.
Scintille

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Sly è stato anche un musicista stiloso: eccolo in una puntata del 1971 di The Midnight Special.
I Want to Take You Higher

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Eccolo che fuma durante un’intervista concessa a una radio di San Diego nel 1969. È l’anno dell’album Stand! e di pezzi come I Want to Take You Higher ed Everyday People.
Dance to the Music

Foto: Michael Ochs Archives/Getty Images
Sly and The Family Stone in posa nel 1968. A quel punto la band aveva già avuto successo grazie a Dance to the Music.
Affari nostri

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Sly posa nel 1968 con Gregg Errico, Larry Graham, Jerry Martini e il fratello Freddie Stone.
Dietro le quinte

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Sly e la sorella Rose provano prima di esibirsi in tv nel 1968. Rose cantava e suonava le tastiere, ha poi pubblicato un album solista con l’etichetta Motown.
Lo stile

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Sly prova una collana durante un servizio fotografico del 1969. Il suo stile ha influenzato artisti di vari generi, dal jazz all’hip hop.
Con Clive Davis

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Una foto del 1979 con Clive Davis. Il grande discografico è stato fondamentale nel lanciare la band. In seguito il rapporto fra i due si è guastato.
Pelle!

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Una posa teatrale del 1974. Nonostante i conflitti interni alla band e i problemi di droga, Sly and The Family Stone hanno pubblicato per anni album importanti tra cui There’s a Riot Goin’ On (1971) e Fresh (1973).
Quasi solo

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Londra, 1973. È il periodo in cui Sly si occupa di suonare molti strumenti nei dischi che escono comunque a nome della band.
L’amore con Silva

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Sly e l’attrice Kathy Silva si baciano durante il loro ricevimento di nozze. La cerimonia si è svolta nel 1974 durante un concerto sold out al Madison Square Garden. Notevoli gli abiti dorati della coppia firmati da Halston.
Il matrimonio pazzo

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Il concerto al Madison Square Garden del 5 giugno 1974 dove, oltre a esibirsi, Sly ha sposato Kathy Silva.
Lo showman

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Sly incita il pubblico durante un concerto del 1973.
Con Bobby Womack

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Dopo la fine del gruppo, Sly è stato in tour da solista. Nel 1984 è andato in giro con Bobby Womack. Qui i due sono ritratti dietro le quinte del Beacon Theater di New York.
Nella Hall of Fame

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È il 1993 e Sly and The Family Stone entrano nella Rock and Roll Hall of Fame. Sly sorprende tutti salendo sul palco: è una delle sue rare apparizioni pubbliche in quel periodo.
Biondo ai Grammy del 2006

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Ai Grammy del 2006, quando Sly è arrivato biondo e con la cresta per prendere parte a un tributo in onore della sua band. È la sua prima apparizione pubblica dopo quella alla cerimonia della Hall of Fame.
Lontano dalle scene

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Negli ultimi anni è stato lontano dai riflettori, salvo rare occasioni. Come questa: è il 2007 e si esibisce coi Family Stone al B.B. King’s di New York.
Al Coachella

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Rosanna Arquette gli stringe la mano durante l’esibizione al Coachella del 2010 finita anzitempo. È una delle sue ultime apparizioni sul palco.
Funk Soul Brothers

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Con un’altra leggenda del funk, George Clinton. È il 2009 e i due vengono fotografati nel backstage di un concerto a Los Angeles. Hanno spesso collaborato spesso negli anni e condiviso momenti notevoli.