
Com’era, com’è ‘Talking Heads: 77’
Storia di un debutto folgorante che ha sofferto dei contrasti tra David Byrne e il produttore Tony Bongiovi (il cugino di Jon) e che nella riedizione 2024 suona benissimo

Storia di un debutto folgorante che ha sofferto dei contrasti tra David Byrne e il produttore Tony Bongiovi (il cugino di Jon) e che nella riedizione 2024 suona benissimo

«Non puoi restare arrabbiato con qualcuno per tutta la vita. Abbiamo un legame profondo». Li riascolteremo cantare assieme? Ecco che cosa dice Art

Il 12 novembre 1984 usciva l’album simbolo della Material Girl. In un estratto in anteprima dal libro ‘Madonna Songbook’, il racconto delle session e della miscela di dedizione, talento e caparbietà che ha permesso a un’artista da discoteca di diventare una delle star più influenti del Novecento

Convention, gente che si veste come Jake e Elwood, concerti di tribute band, erba brandizzata. Storia e attualità di un gruppo nato per gioco e diventato una faccenda serissima e intergenerazionale

Sì, è stato un formidabile produttore, compositore, arrangiatore. Ma anche il primo nero in una posizione di potere nell’industria musicale, un cacciatore di talenti, un consigliere appassionato. «Una guida per tutti noi»

Nel 1984 David Byrne e soci sono protagonisti di un cult dei film rock, capace di influenzare generazioni di musicisti a venire. Il film diretto da Jonathan Demme tornerà al cinema dall’11 al 13 novembre

Per 15 anni ci si è interrogati su un pezzo new wave anni ’80 registrato all’epoca dalla radio su una cassetta e finito in Rete di cui non si sapeva nulla. A quanto pare si tratta di ‘Subways of Your Mind’ dei tedeschi Fex. Ecco la storia

La tecnologia utilizzata dai Beatles per la docuserie ‘Get Back’ e l’inedita ‘Now and Then’ verrà impiegata anche per le opere del re del rock’n’roll. Lo scopo non è alterare gli originali, ma farli rivivere

Bob è impazzito oppure ha bevuto. Ha iniziato a raccontare piccole storie postando su Twitter (pardon, X) messaggi bizzarri per una leggenda come lui, commenti informali, frammenti di vita ordinaria

Il regista Thom Zimny racconta il documentario sull’ultimo tour di Bruce con la E Street Band. I suoi concerti non sono più maratone in cui dare tutto fino a consumarsi, ma una celebrazione della vita di chi vede avvicinarsi la morte

Il cantante morto lunedì è stato l’anima di una band diversa da quella rinata con ‘The Number of the Beast’. Era una scheggia impazzita, un cacciaballe, un bad boy, la voce di una generazione di zombie

Scatti di un’esistenza sotto i riflettori, dalla prima partecipazione a ‘X Factor’ a 14 anni ai selfie con le fan, passando per il boom dei One Direction, le esibizioni da solista, le partitelle a calcio, le pose ironiche

Elogio della sporcizia sonora del secondo album del quartetto, che usciva il 22 ottobre 1974. Maltrattato all’epoca, ha influenzato metal, grunge, stoner, sludge e persino il punk

È stato il membro più tormentato degli One Direction, ma anche il più vulnerabile e forse il più candido. Quando cantava, sentivi che era ferito e indifeso. Tributo a una popstar dall’entusiasmo contagioso e dal futuro negato

Dal trionfo mondiale con gli altri quattro alla carriera solista, dalla relazione con Cheryl Cole fino a quella problematica con Maya Henry

In un estratto dall’autobiografia ‘My Life - È una lunga storia’ che esce oggi in Italia il grande vecchio del country racconta la sua battaglia per legalizzare l’erba. «A differenza dell’alcol, non mi ha mai reso cattivo o violento. A differenza della cocaina, non mi ha mai agitato o pompato l’ego»

Lontano dagli Stati Uniti e dalle controversie, Ye ha trovato un nuovo pubblico e una possibilità di redenzione in Cina, Corea del Sud, Giappone. Lì forse può tornare a essere il vecchio Kanye

In un mondo di relazioni parasociali e stan culture, la popstar prova a mettere dei limiti nei rapporti coi fan. Ce la farà?

La colpa è di Ryan Murphy, di ‘Monsters’ e dei fratelli Menendez. Un articolo sul ritorno della musica del duo fake, ma con un suo perché

Intervista ai cinque figli del profeta del reggae Ziggy, Stephen, Julian, Ky-Mani e Damian Marley che ne tengono vivo il ricordo con un tour assieme. «Non sono canzoni, sono sacre scritture»
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