Nada racconta ‘Bella più bella’: «Celebro le donne che hanno fatto la storia con coraggio» | Rolling Stone Italia
La “grande dame” dell’indie

Nada racconta ‘Bella più bella’: «Celebro le donne che hanno fatto la storia con coraggio»

Qui in anteprima il video, con la cantante che affigge foto delle sue eroine, da Emily Dickinson a Malala Yousafzai. Venerdì uscirà l’album ‘Nitrito’. «All’altezza di PJ Harvey e Marianne Faithfull», scrive Mojo

Nada racconta ‘Bella più bella’: «Celebro le donne che hanno fatto la storia con coraggio»

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Foto press

Maria Callas, Virginia Woolf, Emily Dickinson, Frida Kahlo, Anna Magnani, Margherita Hack, Nina Simone, Marie Curie, Giovanna d’Arco, Marina Abramović, Simone Weil, Maria di Nazareth, Natalia Ginzburg, una suora, una contadina, Édith Piaf, Calamity Jane, Malala Yousafzai, Zuriel Oduwole. Sono le protagoniste del video di Bella più bella, che Rolling Stone Italia mostra in anteprima. La canzone lancia Nitrito, il nuovo album di Nada dopo un’assenza durata cinque anni. Nel video, la cantautrice è ripresa di spalle dal regista Davide Barbafiera mentre affigge le loro foto per strada.

Fuori dagli schemi e mossa dall’incessante voglia di sperimentare, Nada descrive così il brano e il video: «Bella più bella è un inno alla donna, alla sua forza, alla sua fragilità, alla sua testa, al suo cuore, e potrei continuare all’infinito. Nel video si celebrano donne che hanno fatto la Storia, che hanno lasciato un segno e che ancora oggi sono un punto di riferimento, un esempio per tutti. Tra le varie figure citate nelle immagini, devo dire che sono particolarmente legata a Emily Dickinson, alla sua poesia, e a Virginia Woolf, per ciò che ha scritto e ha vissuto. Ma in tutte loro credo che ci sia qualcosa che da sempre mi accompagna e mi conforta in quello che faccio: il loro senso del coraggio e la loro fedeltà, che in alcuni casi diventa senso assoluto di sacrificio, verso ciò in cui credevano, cioè i diritti civili, la libertà, l’uguaglianza e la speranza in un mondo migliore».

Nada ha messo quasi subito nel cassetto le sue hit (da Ma che freddo fa a Il cuore è uno zingaro fino ad Amore disperato) e si è dedicata alla ricerca. Una delle pochissime cantanti che ha fatto (veramente) scelte controcorrente. E se ne sono accorti anche quelli di Mojo, il mensile musicale britannico che ha recensito Nitrito con quattro stelle su cinque, definendo la grand dame delle cantautrici indie italiane e paragonandola a PJ Harvey (l’album è del resto prodotto da John Parish), Françoise Hardy e Marianne Faithfull.

Intanto il 14 maggio, cinque giorni dopo l’uscita di Nitrito, Nada terrà un concerto all’Auditorium Parco della Musica di Roma, anteprima del tour estivo che la vedrà in giro per l’Italia.

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