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La storia del disco misterioso di Bob Dylan con le registrazioni del 1973

Il caso di ‘50th Anniversary Collection 1973’, ovvero pubblicare materiale d’archivio in poche copie non per motivi artistici, ma per non far scadere i diritti d’autore. Fra poco toccherà anche a Topolino

Foto: Metro-Goldwyn-Mayer/Getty Images

All’inizio del mese alcuni fortunati fan europei di Bob Dylan si sono imbattuti nei negozi di dischi in una nuova pubblicazione intitolata 50th Anniversary Collection 1973. Sono 28 outtake di studio tratte dalle session per la colonna sonora di Pat Garrett e Billy The Kid del 1973, ma ha mandato in fibrillazione la community dei collezionisti di Dylan. Le offerte per le poche copie disponibili su eBay stanno superando i 500 dollari e i fan stanno setacciando i negozi nella speranza di trovarne un esemplare.

Raccolte di questo tipo sono una regola nel rock e questo per via di una normativa europea sul diritto d’autore che stabilisce che tutte le registrazioni audio diventano di dominio pubblico se non vengono ripubblicate entro i 50 anni dalla loro creazione. È quel che ha convinto nell’ultimo decennio i Pink Floyd, i Rolling Stones e Dylan a tirare fuori dagli archivi gran quantità di registrazioni live e di outtake in studio, così da garantirsi i relativi diritti d’autore. Alcuni scelgono di diffondere il materiale attraverso i servizi di streaming, altri optano per uscite in tiratura limitata in formato fisico.

Nel tempo, i membri dell’entourage di Bob Dylan hanno affrontato questo problema in modi diversi. Quando incombeva la scadenza dei diritti d’autore per le outtake dei primi tre album elettrici (Bringing It All Back Home, Highway 61 Revisited e Blonde on Blonde), hanno assemblato un cofanetto di 18 dischi per gli irriducibili e un set di due dischi contenenti una selezione dedicata ai fan occasionali. Con l’avvicinarsi della scadenza per il materiale dei periodi meno felici della carriera di Dylan, hanno semplicemente stampato circa 300 CD, inviandoli a vari negozi europei a caso, senza alcun preavviso, per rispettare tecnicamente le norme previste dalla legge.

I fan di Dylan hanno una certa familiarità coi pezzi della raccolta del 1973 appena uscita dato che le session di Pat Garrett circolano da decennii. L’ex cantante/chitarrista degli Old Crow Medicine Show Chris “Critter” Fuqua ha comprato una copia del bootleg durante un viaggio a Londra, quando frequentava il liceo, e l’ha passata al compagno di band Ketch Secor. Si è innamorato del frammento di canzone Rock Me Mama, che è poco più di un momento di cazzeggio dopo aver inciso Knockin’ On Heaven’s Door.

Secor ha poi dato una forma alla composizione embrionale, trasformandola in un brano vero e proprio pubblicato col titolo Wagon Wheel nell’LP omonimo degli Old Crow Medicine Show del 2004. È diventata la canzone-manifesto del gruppo e ha raggiunto un pubblico ancora più vasto quando nel 2013 Darius Rucker l’ha portata al vertice della classifica dedicata alla musica country. Gli Old Crow Medicine Show sono tornati ad attingere alle session di Pat Garrett nel 2014, quando Fuqua e Secor hanno preso Sweet Amarillo, un altro frammento di canzone, e l’hanno terminato accreditando anche in questo caso Dylan cime autore.

Le versioni originali di Rock Me Mama e Sweet Amarillo sono incluse nella nuova 50th Anniversary Collection insieme a una versione alternativa di Knockin’ On Heaven’s Door e a più take diverse di tracce come Billy Surrenders, And He Killed Me Too e Final Theme, materiale che sarà di scarso interesse per tutti tranne che per i veri completisti di Dylan. Detto questo, Untitled 1973 Instrumental No. 1 e Untitled 1973 Instrumental No. 2 sono lì che aspettano di essere riprese dagli Old Crow Medicine Show.

Dylan ha registrato la colonna sonora di Pat Garrett e Billy The Kid nelle prime settimane del 1973. A novembre dello stesso anno è tornato in studio per incidere Planet Waves con The Band. Pochissime outtake di quelle session sono finite nelle mani dei bootlegger e pare che l’entourage di Dylan abbia deciso di tenere blindato negli archivi tutto il materiale risalente a quel periodo. Se il team di Dylan continuerà a pubblicare dischi al fine di estendere il copyright sul materiale, prima della fine del prossimo anno si dedicherà al tour del 1974 di Before the Flood.

Per rimanere in tema di news sul copyright, nel mese di gennaio una prima versione di Topolino diverrà di dominio pubblico perché sono passati 95 anni dalla prima apparizione del personaggio in Steamboat Willie. Molti pensavano che questo giorno non sarebbe mai arrivato, dato che il Congresso ha più volte modificato le leggi sul copyright per proteggere il personaggio Disney, ma ha posto un limite di 95 anni. La Disney ha rilasciato una dichiarazione in cui sottolinea che solo la versione embrionale di Topolino, così come appariva in Steamboat Willie, è interessata a questo passaggio. «Le versioni più moderne di Topolino non saranno influenzate dalla scadenza dei diritti d’autore di Steamboat Willie», ha dichiarato l’azienda, «e Topolino continuerà a svolgere un ruolo di primo piano come ambasciatore mondiale della Walt Disney Company nelle nostre storie, nelle attrazioni dei parchi a tema e nel merchandising».

Tutto ciò significa che, se in tutti questi anni avete segretamente fatto incetta di outtake tratte da Planet Waves, potrete iniziare a stamparle legalmente su CD e vinile, mettendo in copertina il Topolino dell’epoca di Steamboat Willie. E nessuno potrà fermarvi.

Da Rolling Stone US.

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