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«Grattarsi l’ano e annusarsi le dita è diabolico»: le proteste degli americani per il Super Bowl di Rihanna

Un estratto dalle lettere inviate all'autorità per le comunicazioni dopo l'halftime show: c'è chi parla di pornografia, chi scomoda Satana, chi rimpiange il nipplegate di Janet Jackson. Il culo di RiRi fa paura
Rihanna in concerto al Super Bowl del 2023

Foto: Gregory Shamus/Getty Images

Tutti qui, in cerchio attorno a me! Sono arrivate le denunce alla FCC (Federal Communications Commission) per l’halftime show del Super Bowl. Grazie al Freedom of Information Act, abbiamo ottenuto le lettere inviate all’autorità per le comunicazioni e, potete scommetterci, la performance di Rihanna ha fatto incazzare un sacco di gente. In totale sono 103 pagine di reclami e quasi tutti riguardano la pop star: i suoi movimenti sexy, le mani che afferravano l’inguine, le dita annusate, i testi volgari. Un paio di eccezioni ci sono: una persona ha denunciato il fatto che il commentatore Terry Bradshaw avrebbe fatto body shaming all’allenatore dei Kansas City Chiefs, Andy Reid.

Come succede quasi sempre, la stragrande maggioranza delle lamentele per l’esibizione di Rihanna ha il piglio indignato tipo «non pensate ai bambini?» e insiste sul fatto che il Super Bowl è un programma per famiglie e che la National Football League e i suoi partner televisivi dovrebbero vergognarsi per aver mostrato una simile porcheria. Come se il football stesso non fosse uno sport che ruota attorno alla violenza. Come se, un mese prima che Rihanna si toccasse il culo e tutto il resto, un giocatore non fosse quasi morto in diretta televisiva nazionale dopo un arresto cardiaco avvenuto in seguito a uno scontro sul campo di gioco.

Ma non divaghiamo. Ecco, di seguito, una selezione delle nostre lamentele preferite su Rihanna (o, come un paio di persone l’hanno chiamata, Rhiannon) fra quelle che ci sono arrivate dalla FCC (alcuni commenti sono stati accorciati).

«La sessualizzazione, l’afferrarsi i genitali, l’annusarsi le dita, togliersi la giacca e poi tutto quel dimenarsi mentre cantava dei testi troppo inappropriati per un evento sportivo per le famiglie. NON guarderò questa roba l’anno prossimo, se è così che intendete mancare di rispetto alla nostra nazione».

«Rihanna, dimenarsi e afferrarsi il didietro è troppo per la tv. Sembra che ogni anno i performer vogliano offrire una loro versione di questa roba nei loro balletti. Per favore ponete fine a tutto ciò».

«Quattro delle canzoni che ha scelto di cantare parlavano di sesso. Questo dovrebbe essere uno show per famiglie».

«lI continuo scoparsi l’aria e la glorificazione del fatto di essere una spogliarellista non è una cosa adatta ai bambini durante il Super Bowl».

«Si è aperta le chiappe. Per tre volte si è strofinata i pantaloni all’altezza delle grandi labbra».

«L’halftime show di Shakira mi ha scioccato. È incinta e pompava col bacino mentre si teneva il pacco e un’altra volta lei e i suoi ballerini si sono messi le mani sul culo mentre si dimenavano… meglio il problema col vestito di Janet Jackson, che è stato un incidente, di questa schifezza».

«Per favore è possibile avere un halftime show in cui l’artista non si afferra il pacco o cerca di strusciarsi sul cantante. Non voglio vedere 30 ballerini che fanno movimenti pelvici. Che schifo. E poi, il twerking dovrebbe essere considerato alla stregua della parolaccia che inizia per c».

«I nostri giovani sono bombardati su tutti i fronti con ogni tipo di negatività e volgarità; non c’è bisogno che lo faccia anche lo sport più amato d’America».

«Nel 1972 Woody Allen ha diretto un film, Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso* (*ma non avete mai osato chiedere). Verso il 1975 questa commedia sul sesso è stata proiettata nel drive-in che allora si trovava nella Contea di Russell, Kentucky. Non l’ho mai dimenticata, in particolare le divise bianche indossate dai personaggi degli spermatozoi. L’halftime show di Rihanna mi ha preso alla sprovvista, a dir poco… comunque il riferimento ovvio a Woody Allen NON mi è sfuggito».

«Se andassi in un luogo dove ci sono dei bambini e facessi quegli stessi movimenti, probabilmente mi arresterebbero».

«Perché devo spiegare ai miei BAMBINI perché Rihanna si strofina il pacco e subito dopo si annusa la mano durante un halftime show del Super Bowl?».

«In gran parte è stato un halftime show tranquillo abbastanza ok e io non ascolto Ree Ree MA mia figlia di 15 anni sì e io ero lì seduta con lei a godermi lo show come tanti dei suoi fan e famiglie di ogni età e lei letteralmente si è afferrata la vagina e si è annusata le dita e ha fatto una smorfia a qualcuno. Non so perché non se ne sia parlato tranne che in un paio di meme e anche Larry Elder l’ha detto».

«Grattarti il pacco e l’ano e poi annusarti le dita mi fa vomitare. Quella sequenza diabolica era apertamente anti-cristiana e davvero inappropriata».

«Non avete alcuna morale o decenza? Stessa cosa ai Grammy, ogni anno. È Sodoma e Gomorra».

«Molto vicino alla pornografia. Questi commenti valgono anche per il Rituale Satanico nella performance di Sam Smith e di altri durante lo show dei Grammy Awards una settimana fa».

«Non voglio vedere una donna che si palpa da sola (più di una volta) e poi si lecca le dita. Non voglio vedere uomini (o donne) che simulano l’atto sessuale (specialmente verso una donna). È stato disgustoso e terribile per tutte le famiglie doverselo subire senza preavviso».

«Il Super Bowl è per tutti inclusi i bambini!!!! Lei deve essere multata e anche chi ha approvato quello spettacolo volgare!!!!!!».

«Presumo che anche VOI siate totalmente consapevoli dell’indecenza che ANCORA una volta è stata propinata alle famiglie che si fidavano di voi perché ci proteggeste una volta ANCORA dall’INDECENZA dilagante che inspiegabilmente e GRATUITAMENTE si insinua nell’halftime show del Super Bowl… Siccome è quasi impossibile commettere accidentalmente questo stesso “errore”, OGNI singolo anno come invece sembra vi piaccia fare, semplicemente deduco che lo svilimento della dignità umana che continuate a “permettere” sia intenzionale e deve essere portato in tribunale. Per questo, in rappresentanza di TUTTI i bambini innocenti e delle loro madri mortificate, se non di tutti i genitori, chiederò delle pubbliche scuse e un risarcimento in tribunale e vi scrivo solo per informarvi delle mie intenzioni».

«Pornografia nello show “per famiglie” più seguito dell’anno. Questa roba fa sembrare casto l’incidente del capezzolo di Janet Jackson».

«Non è provocatorio né artistico. È tutta roba già vista e non lancia alcun messaggio profondo, se non quello del triste degrado degli esseri umani che la fanno. È offensivo e svilente per il pubblico vedere balletti da strip club».

«La cantante, Rihanna, protagonista dello spettacolo nell’halftime, non avrebbe mai dovuto essere autorizzata a esibirsi sulle frequenze del Popolo Americano… Questo è scandaloso per migliaia di famiglie e bambini che hanno guardato il Super Bowl. Soprattutto, è un affronto alla Legge di Dio».

«La canzone era oscena così come il modo in cui lei e il suo ballerino si toccavano. Avrebbero dovuto andare entrambi in bagno prima dell’inizio del programma invece di trattenersi».

«Il suo “costume” aveva quelli che sembravano dei seni dipinti. Da ogni angolazione era fatto in modo da somigliare a dei seni nudi di colore rosso. Sì non è il colore naturale della sua pelle, ma la sessualità di quel design è innegabile. … chiedo che venga condotta un’indagine approfondita e quando entrambi saranno riconosciuti colpevoli, dovranno essere multati per un ammontare che superi di un dollaro la sanzione più alta mai comminata dalla FCC».

«Il Super Bowl è una tradizione americana e in pratica è un’altra festa in famiglia. Non dovrei essere obbligato a vedere qualcuno che si strofina la vagina e se la annusa durante la trasmissione. E poi cosa verrà?».

Da Rolling Stone US.

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