È dei Coldplay il tour mondiale più visto del 2025, ma è di Beyoncé quello che ha fatto registrare l’incasso lordo maggiore. La popstar americana ha fatto quest’anno 32 concerti contro i 50 della band, ma ha venduto i biglietti a un prezzo medio sensibilmente più alto: 213 euro per lei, 113 euro per gli inglesi. A livello globale si registra una lieve contrazione del mercato: forse la crescita post Covid ha raggiunto il punto massimo di espansione? Reggono, eccome, i grandi eventi: nel mondo, i concerti negli stadi fruttano in media 6 milioni di euro l’uno.
Sono i dati di fine anno diffusi da Pollstar, la pubblicazione di riferimento per quanto riguarda l’industria live. E dunque a livello globale coi suoi 407 milioni di euro, il Cowboy Carter Tour di Beyoncé guida la classifica degli incassi lordi complessivi. Precede il Live ’25 degli Oasis (405 milioni), i Coldplay (390 milioni), Kendrick Lamar/SZA (358) e Shakira (320). Nella top 10 ci sono anche, dalla sesta alla decima posizione, The Weeknd, Chris Brown, Imagine Dragons, Lady Gaga e Post Malone.
Il numero di biglietti venduti dalla band di Chris Martin supera i due milioni e 900 mila contro il milione e mezzo di Beyoncé e il milione e 200 mila degli Oasis (il prezzo medio di un biglietto per i Gallagher è stato di 154 euro, meno di Beyoncé, più dei Coldplay). Il numero di biglietti venduti ovviamente è anche il prodotto del numero di concerti fatti nel corso dell’anno: 50 per i Coldplay, 36 per gli Oasis, 32 per Beyoncé. Se consideriamo il numero di biglietti staccati, meglio di Beyoncé e Oasis è andata però Shakira, quasi due milioni e mezzo di spettatori nell’arco di ben 64 show.
I grandi eventi continuano ad attirare persone e risorse e c’è da scommettere che l’industria dei concerti continuerà a puntare su di essi. Gli show negli stadi che ospitano più di 30 mila spettatori hanno fruttato nel 2025 ancora di più che nel 2024, con un incasso lordo per ogni show pari a 6 milioni di euro. Sono aumentati anche i prezzi dei biglietti in queste strutture: +18% rispetto all’anno scorso. Al contrario, si è registrata una flessione a livello globale degli incassi lordi nei locali con meno di 750 posti, -18% negli ultimi tre anni.

Incassi, prezzi, presenze, numero di concerti: la classifica del 2025. Foto: Pollstar
Dopo la pandemia, l’industria dei concerti ha fatto registrare a livello globale una crescita fenomenale. Nel 2022, il primo anno senza restrizioni, l’incremento degli incassi lordi sul 2019 è stato del 13%, l’anno dopo si è registrato addirittura un +46,1%. Nel 2024 gli incassi sono cresciuti di un ulteriore 3,6%, per un totale di 8 miliardi di dollari derivanti dalle 100 tournée più ricche dell’anno. È un tetto che sembra almeno per ora irraggiungibile. Nel 2025 si è infatti registrata un lieve flessione, -6%. Parliamo comunque di 7,5 miliardi di euro per i primi 100 tour al mondo, il 60% in più rispetto al 2019, l’anno pre pandemia.
Il mercato continua ad essere ricco. Si è registrato in particolare un incremento in due parametri, sempre considerando i 100 artisti di maggior successo dal vivo nel 2025: l’incasso medio per concerto (2,13 milioni di euro, +9,2% sul 2024) e il numero di biglietti venduti per ogni show (19.104, un record assoluto, +11,9% rispetto alla media del 2024). Il prezzo medio dei concerti dei primi 100 è lievemente diminuito, -2,4%, quasi 113 euro a biglietto.
Pollstar ha anche aggiornato la classifica dei touring artists più popolari del millennio, ovvero quelli che dal 2001 in poi hanno venduto più biglietti. Ovviamente nel posizionamento contano molto la frequenza dei tour e il numero di concerti fatti, oltre alla capacità di cantanti e gruppi di attirare gente in grandi strutture. Le prime tre posizioni sono coperte da artisti britannici che hanno organizzato negli ultimi 25 anni ognuna almeno cinque grosse tournée negli stadi.
La prima sorpresa della classifica, almeno per il pubblico non americano, è la presenza in quarta posizione della Dave Matthews Band, che precede persino Taylor Swift e Bruce Springsteen. È anche vero che la band di Dave Matthews ha fatto dal 2001 a oggi il doppio degli show di Swift, 1171 contro 575. Si noti l’incasso medio per concerto: 819 mila dollari per la Dave Matthews Band contro 4 milioni e 600 mila euro di Swift. Del resto, i primi hanno venduto biglietti in media a 48,50 euro.
I primi dieci della classifica sono Coldplay (24.805.126 biglietti venduti), U2 (20.216.314), Ed Sheeran (19.615.334), Dave Matthews Band (19.552.586), Taylor Swift (18.885.185), Bruce Springsteen & The E Street Band (18.622.566), Kenny Chasey (18.198.369), Metallica (15.567.194), Bon Jovi (13.904.391), Elton John (13.840.415). Seguono nell’ordine Pink, Rolling Stones, Beyoncé, André Rieu, Madonna, Guns N’ Roses, Eagles, Phish, Iron Maiden, Luke Bryan, Roger Waters, Paul McCartney, Toby Keith, Billy Joel, Depeche Mode.

Cantanti e gruppi più visti dal 2001 al 2025. Foto: Pollstar













