
‘The 1974 Live Recordings’ farà esplodere la testa dei dylaniani
Il primo tour di Bob Dylan dal 1966, quello leggendario con The Band, condensato in 27 dischi, un’immersione verticale nell’era in cui His Bobness ha ritrovato la strada

Il primo tour di Bob Dylan dal 1966, quello leggendario con The Band, condensato in 27 dischi, un’immersione verticale nell’era in cui His Bobness ha ritrovato la strada

Le canzoni che hanno sconcertato i fan, quelle che hanno fatto infuriare i discografici, concerti dal vivo, inediti, capolavori, stranezze. Siete pronti ad ascoltare senza preconcetti 28 ore di musica?

La famiglia, la vecchiaia, i fantasmi, la morte. I ricordi, il Covid, l’Ucraina. Nabokov e i Pink Floyd. E quel che non sa dire a parole, il chitarrista lo dice con le dita. La recensione

È finito il tempo del dolore. Il nuovo album coi Bad Seeds offre tre quarti d’ora di redenzione dalla disperazione cantata negli ultimi dieci anni. È un disco euforico, diretto, toccante, e ha la semplicità che solo i grandi possono permettersi. La vita è bella anche se fa male

Il primo disco country della popstar scorre liscio anche grazie all'aiuto di molti ospiti (tra i tanti Dolly Parton, Luke Combs, Chris Stapleton). Funziona tutto, ma forse sarebbe stato meglio vederlo indagare anche strade meno sicure

L'album sembra la seconda portata di un pasto non troppo gradevole, e allo stesso tempo un compitino. La nostra recensione

Cinquant’anni fa Rolling Stone scriveva dell’«ultimo sussulto di Bowie, il suo disco peggiore degli ultimi sei anni». Perversione, degrado, paura: ecco come suonava l’album di ‘Rebel Rebel’ alle orecchie degli americani nel 1974

Nell’ultimo album (così dice lui) pubblicato con lo pseudonimo Donald Glover fa una scorpacciata di musiche, dall’industrial rap al punk-pop. La popstar se ne va, al suo posto arriva il padre di famiglia

Nell’album senza titolo distribuito gratuitamente dal Willy Wonka del rock ci sono il suono e la mistica dell’ultimo grande eccentrico della musica americana. Uno dei suoi dischi migliori

È uno dei migliori rapper di sempre, eppure nel nuovo album sembra un cabarettista che ha finito le battute e ripete quelle di 25 anni fa

Un nuovo box set permette d’immergersi a fondo nel disco del 1973. Non è un capolavoro come dice il figlio Sean, ma è comunque l’album in cui l’ex Beatle si “ricentra” dopo la svolta radicale e le canzoni così così di ‘Some Time in New York City’

Nel quarto album, la cantante esprime le sue idee in modo più completo che mai. E stupisce

La risposta è nell’album ‘Songwriter’ che contiene demo risalenti al 1993 rielaborati di recente dal figlio e da una superband. Spoiler: grazie al produttore-guru le cose sono andate molto, molto meglio

Outtake, demo e la riproduzione degli appunti del musicista permettono di capire l’evoluzione del personaggio di Ziggy Stardust

‘One Hand Clapping’ contiene le registrazioni effettuate coi “nuovi” Wings ad Abbey Road. È il suono d’una band nascente che se la spassa: funziona nei pezzi tesi, meno in quelli rilassati

Dopo Sanremo ed Eurovision era chiamata a confermare col primo album quel che di buono è stato detto di lei. Ci riesce nei pezzi autobiografici intensi e nelle smattate in cui balla sui traumi, meno quando vien fuori il desiderio di essere come tutti

Sarcasmo, sberleffo, divertimento. Nei 28 minuti di ‘To All Trains’ il trio cammina sul confine sottile che separa l’art rock dalla sua parodia. E che sound, persino ascoltato nel tanto detestato streaming. La recensione

Se devi sfiorire e soffrire, fallo con grazia, mistero e talento, inventandoti un mondo di suoni. La cantante dei Portishead ha fatto un altro grande album fuori dal tempo e dalle mode

Nell’ennesimo gran bel disco, ‘A Dream Is All We Know’, i fratelli D’Addario prendono Paul McCartney e Brian Wilson, li fanno “collaborare”, ce li restituiscono in una dimensione sognante e rétro. Meraviglioso, coloratissimo, consolatorio

La popstar è tornata con un nuovo album. La formula è quella di sempre: canzoni d’amore in chiave dance pop. Ogni cosa è al posto giusto, tutto suona da dio, fin troppo. Mancano l’errore, l’azzardo, un po’ di vita
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