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Venerus ci dà la sua definizione di distorsione sonora

Essendo il fil rouge che unisce tutti gli elementi del suo nuovo "Love Anthem" EP e anche del film che lo accompagna, ci siamo fatti dare una spiegazione dall'artista. E anche una playlist

Andrea Venerus. Foto Stampa

Esce oggi Love Anthem, il nuovo EP di Venerus per Asian Fake. Insieme ai due brani, l’artista ha presentato anche un film di accompagnamento, prodotto in collaborazione con Nike. Ed essendo la distorsione il fil rouge che unisce l’intero progetto, ci siamo fatti raccontare dallo stesso Venerus la sua definizione del termine, più una bella playlist a tema.

Con distorsione in musica si intende l’alterazione di una forma d’onda di partenza a causa del passaggio attraverso un componente fisico non lineare. Questa alterazione porta il suono in parte a smembrarsi e ad acquisire come una nuova colorazione.

Personalmente trovo questo passaggio molto affascinante e più vado avanti a produrre musica più mi ritrovo spesso a voler ‘rovinare’ molti dei suoni che uso perché mi da quasi la sensazione di accenderli di una nuova luce. Sono particolarmente affascinato da questa trasformazione e spesso mi capita di apprezzare l’ascolto disturbato di certe radio perché è come se aggiungesse una dimensione aggiuntiva all’ascolto.

Al di là dell’aspetto tecnico, per me la ‘distorsione’ può anche essere associata all’idea di un caos compositivo, come nel caso degli arrangiamenti di Mingus, dove tutto sembra ogni tanto quasi esplodere per poi magicamente riprendere forma.

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