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La playlist di Tatum Rush e Laila Al Habash

Hanno appena pubblicato il singolo supersexy 'Rosé'. Abbiamo chiesto ai due di scomporre le loro influenze in una playlist. Si va da pezzi per narcotrafficanti a confessioni con la Vanoni al posto del prete

Foto: Tommaso Biagetti

Lui è un artista e produttore italo-svizzero che ha pubblicato quest’anno l’EP Drinks alchemici, un titolo che è tutto un programma. Lei è una cantautrice italo-palestinese in ascesa che ama Kali Uchis e Princess Nokia. Assieme hanno appena pubblicato Rosé (a questo link il video ufficiale), un singolo supersexy che strizza l’occhio alla disco anni ’70 e a tante altre cose. È una miscela di vintage e contemporaneo che abbiamo chiesto ai due di scomporre in una playlist. Si va da pezzi che potrebbe ascoltare un narcotrafficante in un loft di Los Angeles a una confessione in cui al posto del prete c’è Ornella Vanoni.

“Give Me Love” Cerrone

È il brano che ascoltavo in accappatoio quando con Laila decidemmo di collaborare (TR).

“Perfect World” Jimmy Whoo

Jimmy Whoo non so come fa, ma riesce a creare la perfetta soundtrack per un pomeriggio passato in un loft a Los Angeles in compagnia di un narcotrafficante e di Sean Penn (TR).

“Brazil” Jacopo Planet

Jacopo Planet, tenetelo d’occhio percheé questo pazzo rischia di venire a fare casino in Italia molto presto (TR).

“Leonardo” Bonnie Banane

Il brano su Leonardo Di Caprio più bello del mondo, e lei una fata/strega dal misterioso potere magnetico e inquietante (TR).

“Nudes ft. Yseult” Claire Laffut

Ho conosciuto Claire sul set di un mio vecchio video in cui faceva l’attrice principale. Ora è una diva che fa delle hit come questa e spero spopolerà presto anche in Italia (TR).

“Sempre grezzo” Primo

“Fallo senza chiedere permesso / levati i vestiti e le tue regole del cazzo quando scrivi un testo”. Non serve aggiungere altro (LAH).

“Give It to Me” Homeshake

È un artista che ho scoperto recentemente, questo brano ha una texture che mi fa impazzire, sembra un bacio lentissimo lungo 3 minuti, poi amo i sintetizzatori, dico sempre che sempre i synth sono quello strumento che mette il rossetto a un pezzo, e lui ne fa un uso magistrale. (LAH).

“Bet She Looks Like You” Nick Hakim

Per qualche ragione questo pezzo mi prende qualcosa nella pancia, ha un testo essenziale di solo qualche verso e poi parte questa magia strumentale straziante e dolce. (LAH).

“Che barba amore mio” Ornella Vanoni

Ultimamente ho ascoltato a fondo tutta la discografia di Ornella Vanoni e questa canzone per un certo periodo mi ha mandato in fissa perché parla di due argomenti a cui penso molto spesso senza giungere mai a una conclusione: la noia e la durata delle relazioni. Ogni volta che la ascolto poi la devo rimettere da capo almeno altre tre volte e pensare a tutti i miei peccati. È come una confessione in cui Ornella fa il prete. (LAH).

“Only Girl” Kali Uchis feat. Steve Lacy and Vince Staples

Tre dei miei artisti preferiti tutti insieme su una traccia. Kali Uchis è da sempre una delle mie muse ispiratrici, e su questo pezzo dice “talk is cheap and I’ve got expensive taste” che è una frase molto bella e vera, se fossi una persona col 90% in meno di paranoie forse me la tatuerei (LAH).

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