Nel lungo elenco dei tributi, ricordi e omaggi a Ozzy Osbourne non poteva mancare quello di Zakk Wylde, che di Ozzy è stato prima di tutto un grandissimo fan, e poi in seguito chitarrista dal 1987, registrando con lui 9 dischi di cui 3 dal vivo.
Naturalmente anche Wylde ha partecipato al Back to the Beginning, il concerto di addio di Ozzy. Ed è stato proprio lì – su quel palco – che il chitarrista ha visto Ozzy per l’ultima volta, come racconta a Guitar World. «C’erano tutti quanti nel camerino dietro le quinte e volevo solo dargli un po’ di tregua. Pensavo che ci saremmo visti più tardi, il giorno dopo o qualcosa del genere. Ma no. L’ultimo messaggio che ho ricevuto da Oz diceva: “Zakky, scusa, là dietro era un manicomio. Non ti ho visto”. Ha aggiunto: “Grazie di tutto”. Abbiamo solo parlato, dicendoci: “Ti voglio bene, amico”. Tutto qui».
Continua Wylde: «Oz era semplicemente il migliore. Era come un fratello maggiore. C’erano quasi vent’anni di differenza tra noi. Il nostro rapporto era caratterizzato da divertenti bevute, ma se avevo bisogno di un consiglio potevo sempre rivolgermi a lui».
Sull’ultimo concerto di Ozzy, invece, racconta: «La cosa più importante per tutti era che Ozzy stesse bene. È stato davvero incredibile. Vedere Oz sul palco quando i Sabbath hanno finito: quella è stata l’ultima volta che l’ho visto».











