Zak Starkey: «Non sono stato licenziato dagli Who, sono stato “mandato in pensione”» | Rolling Stone Italia
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Zak Starkey: «Non sono stato licenziato dagli Who, sono stato “mandato in pensione”»

Continua l'assurda telenovela la band e il loro ex batterista che racconta: «Ho avuto una bella conversazione con Roger Daltrey che ci ha confuso entrambi»

Zak Starkey: «Non sono stato licenziato dagli Who, sono stato “mandato in pensione”»

Zak Starkey in concerto con gli Who nel 2023

Foto: Anna Kurth / AFP via Getty Images

La telenovela tra gli Who e il loro ex batterista Zak Starkey sta toccando dei livelli di assurdità rari nel mondo del rock.

Nelle settimane precedenti è andata più o meno così: Starkey è stato licenziato, poi re-integrato (con Pete Townshend che dichiara: «Mi assumo la responsabilità di questa confusione»), e infine nuovamente licenziato pochi giorni dopo. La versione di Townshend e Daltrey: «Deve dedicare le sue energie ai suoi progetti». La reazione del batterista: «Mi è stato chiesto di dire che me ne vado di mia volontà, ma è una bugia».

 

 
 
 
 
 
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Dopo aver annunciato il nuovo batterista Scott Devours, Roger Daltrey e Zak Starkey pare abbiano avuto una conversazione piuttosto confusa sulla questione. A riportarla è lo stesso Starkey sui propri social: «Alla fine della scorsa settimana ho avuto una bella conversazione al telefono con Roger che ci ha veramente confuso entrambi!!! Rog ha detto che non ero stato “licenziato”… ma ero stato “mandato in pensione” per lavorare ai miei progetti…». Continua Starkey: «Ho spiegato a Rog che ho appena trascorso quasi 8 settimane nel mio studio in Giamaica per completare dei progetti e che il mio gruppo Mantra Of The Cosmos avrebbe pubblicato un singolo all’inizio di giugno e che dopo che questo avesse fatto il suo corso (di solito 5/6 settimane) sarei stato completamente a disposizione per il prossimo futuro….Rog ha detto “Oh!” e abbiamo lasciato perdere».

L’ennesima incomprensione in una vicenda che sembra non aver fine?