Yoko Ono: «Penso che John volesse avere rapporti sessuali con altri uomini» | Rolling Stone Italia
News Musica

Yoko Ono: «Penso che John volesse avere rapporti sessuali con altri uomini»

Tra Lennon e il manager dei Beatles ci sarebbe stata una tresca amorosa mai consumata. La vedova si è anche espressa sull'assassino del marito: «Potrebbe uccidere ancora»

John Lennon e Yoko Ono leggono il filosofo cinese Lao Tzu a letto nel Queen Elizabeth Hotel.

John Lennon e Yoko Ono leggono il filosofo cinese Lao Tzu a letto nel Queen Elizabeth Hotel.

L’orientamento sessuale di John Lennon è un argomento che dovrebbe davvero interessarci? Probabilmente, no. Fatto sta che costituisce un topic che suscita la curiosità di molti, a tal punto da spingere Yoko Ono a esprimersi in merito.

Le voci di un probabile inciucio con l’apertamente gay Brian Epstein, già manager dei Beatles, secondo la Ono non si rivelerebbero totalmente infondate: «C’è stata una specie di tresca amorosa fra loro due, ma mai consumata», ha detto la vedova al Daily Beast, «Brian fece la prima mossa, certo. Ma John non ci andò a letto insieme. Penso che lo volesse ma fosse troppo inibito per farlo.»

E proprio questa inibizione è ciò che secondo Yoko ha frenato sia lei che il marito: «Ne abbiamo parlato tanto, giungendo alla conclusione di essere entrambi bisessuali. Tutti e due ci trovavamo nella situazione di reprimere queste pulsioni a causa della società in cui vivevamo. Fondamentalmente, stavamo nascondendo un lato importante di noi stessi, cosa inaccettabile. All’inizio dell’anno in cui fu assassinato, John mi disse “Potrei averlo fatto, ma non ho mai trovato qualcuno di abbastanza attraente”. Sia io che John eravamo attratti dalla la bellezza.»

L’intervista però non ha affrontato soltanto momenti di spensieratezza. Il tabù dell’assassino, Mark David Chapman, sembra incutere ancora terrore nella mente della vedova: «Penso che se Chapman l’ha fatto una volta, potrà farlo ancora con me, Sean o qualcun altro.» E ancora: «È il tipo di persona che agisce a sangue freddo, giustificando le azioni senza alcun trasporto emotivo. Ecco perché mi spaventa.»

Altre notizie su:  John Lennon