Rolling Stone Italia

Wrongonyou, la playlist per Lifegate

Il suo disco d'esordio deve ancora uscire, ma il suo è già uno dei nomi più in vista dell'indie italiano: per noi ha scelto cinque canzoni con cui raccontare il suo rapporto con la natura.

Wrongonyou, foto via Facebook.

Mentre cresce l’attesa per il suo primo album Rebirth – in uscita il 9 marzo per Carosello – Wrongonyou non ha perso tempo, affermandosi come uno dei nomi più seguiti della scena indipendente nel 2017, tanto da essere invitato nella line-up dello scorso Primavera Sound.

Domani sarà allo Spirit de Milan (via Bovisasca, 59 – Milano), per presentare un live d’eccezione con i nuovi brani in occasione di Rock Files Live di Lifegate. Ecco perché abbiamo contattato il cantautore romano classe ’90, per farci raccontare il suo rapporto con l’ambiente, con gli spazi aperti lontano dalle città dove trova l’ispirazione.

“Prove It”

È il mio nuovo singolo, una canzone che mi sta a cuore e che ho avuto la fortuna di far accompagnare da un video girato in Islanda.

“Aurora”Björk

La mia canzone di Bjork preferita, con il rumore dei passi nella neve, come sono le mie lunghe passeggiate nella natura.

“Say Something”Justin Timberlake

Questa canzone nuova mi piace moltissimo, e il testo fa riflettere su quanto a volte venga detto troppo anziché tacere e assaporare il silenzio, o la musica.

“Little Talks”Of Monsters and Man

L’Islanda è molto poco abitata, eppure offre un numero proporzionalmente molto alto di artisti di talento, tra i quali proprio gli Of Monsters and Man, che mi divertono molto.

“Sometimes It Snows in April”Prince

Parlando di neve e di musica che mi piace, non posso non citare Prince e la sua struggente ballata sulla morte del suo personaggio immaginario Cristopher Tracey, che era al centro del concept album Parade. Un brano molto triste e toccante, ancora di più da quando Prince è morto proprio un giorno di aprile, due anni fa.

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