Will Smith è tornato a far parlare di sé e anche questa volta per una controversia. A far discutere è un video celebrativo che ha pubblicato nelle settimane passate sui propri social per festeggiare la fine del suo tour, Based on a True Story, il ritorno al rap dopo anni dedicati al cinema.
Nel reel si può vedere Smith cantare You Can Make It di fronte a un pubblico adorante in un’arena piena. La caption che segue è: «La cosa che preferisco dei tour è vedervi da vicino». Nel video infatti Smith si sta esibendo non sul palco, ma davanti alle prime file.
Niente di strano, verrebbe da pensare, ma negli ultimissimi giorni qualcuno ha iniziato a dubitare del realismo di questa clip. Facendo maggiore attenzione, soprattutto nella versione caricata su YouTube, si nota che l’immagine presenta dei problemi: alcuni visi dei presenti sono distorti o sfocati, così come delle mani che assumono strane forme o sembrano avere delle dita in più. Alcuni cartelloni invece risultano difficilmente leggibili e poco comprensibili. Tutti errori checricordano esattamente le problematiche dei video generati con l’intelligenza artificiale.
Molti utenti non sembrano averla presa bene: «Immagina di essere così ricco e famoso e di dover usare filmati generati dall’intelligenza artificiale di folle e commenti automatici sui tuoi video. È tragico. Una volta eri figo». O ancora: «Creare una folla finta di persone con cartelli che parlano di come hai salvato loro la vita, accidenti. Will sa di aver fallito e sta attraversando una crisi per questo».
Mentre online si parla di manipolazione della realtà, qualcuno ha iniziato a provare a dare una spiegazione a queste anomalie, come Andy Baio di Waxy. Per prima cosa: il pubblico che vediamo nel video è reale. Il team di Smith ha infatti creato la clip partendo dall’esibizione dell’artista al Positiv Festival al Théâtre Antique d’Orange a Orange, in Francia, unendo poi altri filmati presi da altri concerti come quelli al Gurtenfestival e al Paléo in Svizzera, e al Ronquieres Festival in Belgio, come dimostrano gli scatti dei fotografi presenti ai vari festival. Anche uno dei cartelloni incriminati, “From West Philly to West Swizzy”, è leggibile nelle foto di una delle date svizzere.
Anche il frame più discusso, quello di una coppia che mostra un cartellone con scritto “You Can Make It mi ha aiutato a sopravvivere al cancro”, è reale. Nel video pubblicato da Smith alcune sfocature e distorsioni sulle mani dei due fan sembravano poter essere opera dell’IA, ma anche qui un piccolo check sulle foto scattate al Gurtenfestival dimostra che la coppia esiste, così come il loro messaggio.
Il problema di questi errori potrebbe essere dovuto all’uso dell’IA per trasformare alcuni di quegli scatti in brevi frammenti video, anche se alcuni accusano la nuova post-produzione di YouTube che, per migliorare l’immagine, potrebbe aver influito creando queste distorsioni.
La bontà del video non dovrebbe essere quindi in discussione, ma la clip è stata sicuramente manipolata dal team di Will Smith e forse anche da YouTube, finendo per risultare ai più come un fake.













