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Vasco Rossi ha pubblicato l’inedita ‘Gli sbagli che fai’

È la sigla della serie ‘Il Supervissuto’, da oggi su Netflix. È una canzone «sulla condizione umana, alla ricerca di un “centro di gravità permanente” che non può esistere e di un senso che non sempre c’è»

Foto press

“Ho passato una sera con me ed è stato davvero incredibile”, canta Vasco Rossi in Gli sbagli che fai, il pezzo inedito che ha pubblicato oggi, sigla della docuserie Il Supervissuto – Voglio una vita come la mia, da oggi su Netflix.

Se la serie in cinque puntate si intitola Il Supervissuto (e non Il Sopravvissuto) perché, come dice Rossi, «ho vissuto intensamente tutta la mia vita» non facendo altro che «entrare e uscire da ogni inferno e ogni paradiso sempre in tempo per salire sul palco», la canzone è «un viaggio all’interno di sé stessi alla ricerca di un “sé” che non esiste, ma è solo un’illusione. Tutto cambia tutto si trasforma, anche noi siamo un processo sempre in divenire, come tutto nell’universo. È una canzone sulla condizione umana, alla continua ricerca di un “centro di gravità permanente” che non può esistere e di un senso che non sempre c’è».

Uno dei passaggi chiave del testo è “prendimi la mano e raccontami che niente è impossibile”. «Tutti gli artisti fanno questo… ti prendono la mano e ti portano in un mondo altro facendoti credere che niente è impossibile. L’elogio dell’arte che regala l’illusione di credere. Anche solo con una canzone la mente può scacciare via tutti i pensieri e portarti là dove tutto è possibile».

La canzone è stata scritta appositamente per la docuserie. Già nel 2019 Vasco ha pubblicato sui social un breve video in cui cantava al microfono la frase “prendimi la mano e raccontami che niente è impossibile”.

Il video diretto da Pepsy Romanoff:

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