«Vado a ballare e mando tutti in quarantena» | Rolling Stone Italia
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«Vado a ballare e mando tutti in quarantena»

Dalla 20enne rientrata da Malta in provincia di Parma ai giovani romani che sono risultati positivi al ritorno dalla Sardegna (ma prima erano stati in vacanza a Ibiza). I casi più eclatanti tra i nuovi contagi da coronavirus

«Vado a ballare e mando tutti in quarantena»

Foto: Long Truong on Unsplash

Qui Zurigo, Svizzera. Uno dei primi casi di «Vado a ballare e mando tutti in quarantena» risale a un paio di mesi fa: 300 persone erano state messe in isolamento dopo una serata in una discoteca della città elvetica perché uno dei presenti è risultato positivo al test del coronavirus dopo quattro giorni dalla festa. Altre cinque persone nel locale si erano aggiunte quasi subito al bilancio dei contagiati. Quarantena di 10 giorni per i clienti e dipendenti del club. E nelle ultime due settimane lo schema si è ripetuto al punto da portare nei giorni scorsi a un provvedimento di chiusura delle discoteche da parte del governo italiano.

Qui Fidenza, provincia di Parma, Emilia Romagna. Una 20enne rientrata da una vacanza a Malta con alcune amiche è risultata positiva al coronavirus. Piccolo particolare: ha saputo di avere contratto il Covid domenica 16 agosto quando ha ricevuto la comunicazione ufficiale dell’azienda Usl sull’esito del tampone, ma la sera del 14 agosto ha trascorso la serata con fidanzato e amici a un evento con musica e balli in un locale. Conseguenza: appello a segnalarsi per effettuare un tampone per il coronavirus per circa 200 persone, residenti tra il Parmense e il Piacentino, che hanno frequentato la stessa discoteca la sera tra il 14 e il 15 di agosto. Decisione precauzionale, dicono.

Qui Porto San Giorgio, provincia di Fermo, Marche. Altro rientro da Malta, altro allarme. Questa volta si tratta di un 23enne originario di Montottone, paese dell’entroterra, che è risultato positivo dopo essersi sottoposto al tampone secondo le indicazioni ministeriali. Pare che fosse asintomatico, ma pure lui, invece di aspettare l’esito previsto per i giorni successivi, si è recato con alcuni amici a una cena per la vigilia di Ferragosto che contava circa 250 persone. E molte di più al party successivo sulla spiaggia. Lo stabilimento ha comunicato all’azienda sanitaria la lista completa di chi era alla cena. Per la festa successiva però rintracciare chi fosse presente è ben più complicato. Da qui l’appello a contattare l’ospedale di Fermo.

Qui Marina di Pietrasanta, provincia di Lucca, Toscana. La vacanza in questo caso era a Mykonos, ma il copione è sempre lo stesso. Una 20enne pisana asintomatica è tornata dall’isola greca, ha fatto il tampone in una struttura privata ma è andata subito a ballare con gli amici in Versilia. La ragazza è stata immediatamente messa in quarantena come altri undici giovani che erano stati in contatto con lei. Ma forse era troppo tardi, L’Asl Nord Ovest con sede a Pisa ha invitato tutti coloro che sabato erano nella stessa discoteca a contattare la propria Asl di residenza per fare il tampone. E nel locale erano arrivate anche persona dalla Liguria, senza contare villeggianti da ogni dove.

Qui Porto Rotondo, provincia di Sassari, Sardegna. Ragazzi della Roma bene sono risultati positivi al virus al rientro nella capitale, dopo aver partecipato a una festa privata con un noto dj e musica techno in un famoso club nel comune di Olbia, a un passo dalla Costa Smeralda. Sembra però che tutti fossero arrivati sull’isola da Ibiza e Mykonos e, secondo le autorità sanitarie sarde, è lì che potrebbero aver contratto il Covid, trascorrendo in Sardegna il tempo necessario per l’incubazione del virus sino alla sua manifestazione una volta rientrati in Lazio. Per il momento i ragazzi contagiati sarebbero sei, tutti residenti in quartieri di Roma nord.

Qui Misano Adriatico, provincia di Rimini, Emilia Romagna. Una 17enne di Modena in villeggiatura sulla Riviera Romagnola è risultata positiva al Covid. Allo stabilimento balneare che frequentava cresce la preoccupazione. E la ragazza ovviamente era anche andata in discoteca con gli amici. Risultato: isolamento obbligatorio per 40 persone, individuati come contatti stretti residenti sia in Romagna che a Modena. Due di questi, di 19 e 17 anni, sono risultati positivi a Modena.