Eric Swarbrick, un uomo di Austin che per anni ha inviato lettere di minacce a Taylor Swift e alla sua etichetta, è stato condannato a 30 mesi di carcere. La sentenza, pronunciata da un tribunale di Nashville, prevede anche tre anni di libertà vigilata, e arriva due anni dopo l’ordine restrittivo ottenuto da Swift dopo le continue minacce di morte e violenza sessuale.
Secondo la denuncia, nel 2018 Swarbick ha inviato più di 40 lettere a Big Machine. All’inizio chiedeva al CEO dell’etichetta di presentargli Swift, poi le lettere sono diventate sempre più violente. In tre occasioni Swarbick è andato di persona a Nashville per consegnarle. Poi, il 2 agosto, è entrato nella sede dell’etichetta ed è stato arrestato.
Swarbrick è l’ultimo di una serie di stalker che hanno perseguitato la popstar negli anni: ad aprile 2018 un uomo è stato arrestato dopo essere entrato nell’appartamento di Swift a New York, un altro – che minacciava di ucciderla – è stato condannato a 10 anni di libertà vigilata, e un terzo è stato fermato fuori dalla casa della popstar a Beverly Hills.
«La paura della violenza fa parte della mia vita privata», ha detto Swift in un articolo pubblicato su Elle lo scorso anno. «Porto sempre con me garze e bende militari, quelle che si usano per i colpi di pistola o le ferite da taglio. I siti e i tabloid si sono impegnati a pubblicare online tutti gli indirizzi che abbia mai avuto: quando più di uno stalker cerca di entrare a casa tua inizi a prepararti al peggio».