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Una campagna social per chiedere tutele per il settore musica

Gli artisti stanno pubblicando sui social foto e riflessioni accompagnate da copy e hashtag come: 21 giugno Festa #senzamusica e #iolavoroconlamusica

Una campagna social per chiedere tutele per il settore musica

Dopo la pubblicazione del documento programmatico del coordinamento La Musica Che Gira, che chiedeva alle Istituzioni un ripensamento del sistema a partire dalla crisi generata dalla pandemia, ora arriva una nuova mobilitazione nazionale, una campagna social partita oggi alle 13 per esortare il Parlamento a prendere urgentemente in esame gli emendamenti del settore musica nel decreto rilancio.

In molti, dagli Afterhours a Cristiano Godano, passando per Levante hanno già aderito pubblicando uno scatto con in mano un cartello che indica nome, cognome e professione, accompagnati dall’hashtag #iolavoroconlamusica. In ogni post poi si legge: 21 Giugno Festa #senzamusica, che fa riferimento proprio alla Festa della Musica, celebrata in tutto il mondo il giorno del solstizio d’estate.

“Nella Musica lavorano in tanti, non solo i musicisti e i cantanti”, si trova scritto in diverse riflessioni degli artisti sui social. “La Musica fa cultura, educa, emoziona, intrattiene e, se non bastasse, produce economie importanti (il solo comparto Cultura fa il 16% del PIL), dando lavoro a decine di migliaia di persone che oggi, causa Covid, rischiano di restare a casa. Sappiamo che ci sono delle proposte di emendamento al DL Rilancio che ci riguardano. Chiediamo che la politica non le ignori, adoperandosi al più presto per dare finalmente dignità a tutti coloro i quali lavorano per il bene della Musica”.