La 42esima edizione del festival di Perugia si conclude con un bilancio positivo e un rinnovato appuntamento per l’anno 2016 – dall’8 al 17 luglio – e un anticipo invernale a Orvieto, con Umbria Jazz Winter#23 dal 30 dicembre 2015.
Per l’edizione appena trascorsa parliamo di 450.000 presenze complessive, pare che il jazz stia vivendo uno dei suoi momenti più felici nel mondo e in particolare in Italia, forse anche grazie all’apertura di un “social wall” e a nuovi riscontri nel mondo dei social network. Beh i numeri sono quelli dei tempi migliori, di quando la cultura non era un lusso, ma al contrario, una voce importante del bilancio.
Con Paolo Conte e i Subsonica, il primo weekend del Festival ha visto le strade del centro storico invase da migliaia di visitatori, e nei giorni successivi la situazione non è mutata. Probabilmente il picco è arrivato con l’esibizione della “strana coppia” formata da Tony Bennet e Lady Gaga il 15 luglio, ma Perugia per 10 giorni ha vissuto immersa nella musica dalla mattina a tarda notte. Sono stati numerosi i concerti gratuiti, dedicati a un pubblico sempre più attento alle nuove proposte artistiche.
Ecco l’arrivo di Lady Gaga a Perugia:
Lady Gaga e Tony Bennet all’Arena S.Giuliana di Perugia:
Celebri musicisti affiancati dunque a giovani talenti durante una serie di eventi paralleli a quelli a pagamento all’Arena Santa Giuliana che, come di consueto, ospita gli evening concerts dei grandi nomi, e il teatro Morlacchi. Tra le nuove proposte più funk di Umbria Jazz abbiamo notato la bassista Alissia Benveniste.
Ecco il suo singolo di debutto: