Trump sostiene che Rob Reiner è stato ucciso perché ossessionato da lui, la reazione di Jack White | Rolling Stone Italia
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Trump sostiene che Rob Reiner è stato ucciso perché ossessionato da lui, la reazione di Jack White

Per il presidente è (di nuovo) colpa della Trump Derangement Syndrome. La replica del rocker: «Usare la morte di qualcuno per promuovere la propria vanità e agenda fascista è un peccato narcisistico»

Trump sostiene che Rob Reiner è stato ucciso perché ossessionato da lui, la reazione di Jack White

Foto: Donald Trump, Rob Reiner, Jack White

Foto: Taylor Hill/FilmMagic/Getty Images, Andreas Rentz/Getty Images

In questi giorni gli Stati Uniti sono scossi dall’omicidio di Rob Reiner, il celebre regista ucciso dal figlio Nick, arrestato ieri dalla polizia dopo una prima indagine.

Mentre il mondo americano si univa in cordoglio per omaggiare Reiner, un regista capace di scrivere una parte della storia del cinema hollywoodiano, Donald Trump ha pensato di fare diversamente. Invece di celebrare l’autore, ha deciso di attaccarlo pubblicamente con un post piuttosto folle.

«Una cosa molto triste è successa a Hollywood. Rob Reiner, un regista e attore tormentato e in difficoltà, un tempo molto promettente, è morto con sua moglie a causa della rabbia che ha causato agli altri attraverso la sua grave, inflessibile e incurabile malattia, una malattia che debilita la mente nota come sindrome da squilibrio mentale di Trump (Trump Derangement Syndrome, ndr), anche detta TDS», ha scritto il Presidente. «Era noto per aver fatto impazzire il prossimo con la sua furiosa ossessione per Trump, con la sua evidente paranoia, che ha raggiunto nuove vette mentre l’amministrazione Trump superava ogni obiettivo e aspettativa di grandezza, e con l’età d’oro dell’America alle porte, forse come mai prima».

Chiamato a commentare questa sua uscita, Trump ha rincarato la dose definendo Reiner «uno squilibrato», per poi aggiungere: «Era un danno per il nostro Paese».

 

 
 
 
 
 
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Tra le voci che si sono alzate contro questa uscita di Trump, oltre ad alcuni esponenti repubblicani, c’è stata quella di Jack White. L’artista, che più volte ha espresso pubblicamente il suo disappunto nei confronti di Trump, ha ripostato il post originale del Presidente, commentando così: «Trump, sei disgustoso, vile, egocentrico, perdente, infantile. Né lui né nessuno dei suoi seguaci può difendere questo insulto orribile rivolto a un grande artista che ha dato tanto al mondo. Usare la tragica morte di qualcuno per promuovere la propria vanità e la propria agenda autoritaria e fascista è un peccato corrotto e narcisistico».

Conclude White: «Vergognati, Trump, e vergognatevi tutti quelli che lo difendono. Dio ti benedica, Rob Reiner, e grazie per quello che hai dato al mondo. Non ti ho mai nemmeno incontrato, ma sono comunque dalla tua parte».

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