Passano le settimane ma Trump non perde l’interesse per la campagna della rivale Kamala Harris. Se qualche settimana fa, di notte, aveva scritto sui social di voler lanciare una «grande indagine» su Springsteen, Bono e Beyoncé, beh, ora le cose non sono cambiate molto.
Attraverso una serie di post su Truth Social, il Presidente degli Stati Uniti ha affermato che Beyoncé, Oprah Winfrey e Al Sharpton avrebbero ricevuto grosse somme di denaro (11 milioni a Beyoncé, 3 milioni a Oprah, 600.000 a Sharpton) per appoggiare la candidata democratica Harris. Secondo Trump, questi pagamenti sarebbero contribuzioni illegali alla campagna mascherate da compensi per la loro partecipazione a eventi politici. «Queste tariffe sono state erroneamente dichiarate nei libri contabili», ha scritto Trump. «È totalmente illegale. Riuscite a immaginare cosa succederebbe se i politici iniziassero a pagare per farsi appoggiare? Scoppierebbe l’inferno! Kamala e tutti coloro che hanno ricevuto denaro per l’appoggio hanno infranto la legge. Dovrebbero essere tutti perseguiti legalmente».
Tuttavia, le fonti ufficiali smentiscono queste cifre enormi. Documenti della Commissione Federale Elettorale (FEC) mostrano: un pagamento di circa 165.000 USD alla società di Beyoncé, Parkwood Production Media, destinato alla produzione dell’evento di Houston nel mese di ottobre 2024. Un rimborso di 1 milione di USD alla Harpo Productions di Oprah per l’allestimento di un evento livestream in Michigan e un versamento di 500.000 USD alla National Action Network di Al Sharpton per servizi correlati a un’intervista con Harris. Quindi, il denaro sarebbe stato destinato alle spese di produzione, e non alle celebrities stesse.
Per ora comunque nessun commento dagli interessati, mentre siamo sicuri che non tarderanno ad arrivare nuovi tweet presidenziali.
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