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Sono state trovate alcune registrazioni di Lou Reed ispirate agli scritti di Andy Warhol

Probabilmente non ascolteremo mai il nastro del leader dei Velvet Underground che cita 'The Philosophy of Andy Warhol'

Foto: Richard E. Aaron/Redferns/Getty Images

Una serie perduta di registrazioni inedite che Lou Reed fece nel 1975 – una dozzina di brani ispirati a un libro scritto dall’artista ed ex manager dei Velvet Underground Andy Warhol – sono stati scoperti negli archivi personali del musicista.

Il New York Times riporta che la professoressa di musica della Cornell University Judith A. Peraino ha trovato l’audiocassetta due anni fa all’Andy Warhol Museum di Pittsburgh e, ascoltandola, ha sentito Lou Reed al lavoro su canzoni basate sugli scritti contenuti in The Philosophy of Andy Warhol: From A to B and Back Again.

Un nastro simile – con frammenti di registrazioni ispirate a Warhol registrate su una copia di One of These Nights di Eagles – è anche negli archivi Reed alla New York Public Library, ma la provenienza della musica era sconosciuta fino alla scoperta del nastro di Warhol.

“È Lou Reed che fa ciò che sa fare meglio: capire i personaggi delle sue canzoni, raccontare storie, essere brutalmente onesto come in molti dei suoi lavori”, ha detto al New York Times Peraino, che ha scritto un articolo sul ritrovamento del nastro per The Journal of Musicology.

Tuttavia, a causa dei conflitto fra diritti nelle registrazioni – la combinazione della musica di Reed e delle parole di Warhol, oltre al possesso da parte degli archivi Warhol dell’unica copia fisica del nastro – è improbabile che l’audiocassetta esca sul mercato. Resterà invece all’interno dell’Andy Warhol Museum, che consentirà l’ascolto solo agli studiosi.

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