Cinque cose che non sapete su 'Senza' dei Thegiornalisti | Rolling Stone Italia
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Tre cose che non sapete su ‘Senza’ dei Thegiornalisti

Abbiamo disturbato Tommaso Paradiso mentre "magnava" per farci dire qualcosa di più sulla canzone uscita senza preavviso, prima delle imminenti date a Roma e Milano

Tommaso Paradiso dei Thegiornalisti, foto di Alessandro Treves

Tommaso Paradiso dei Thegiornalisti, foto di Alessandro Treves

I Thegiornalisti hanno pubblicato un pezzo inedito a mezzanotte, a cavallo tra il 4 e il 5 aprile, senza preavviso o occasioni particolari. Così a qualche settimana dalle due date (quasi Completamente Sold Out) del 9 e 11 maggio al Palalottomatica di Roma prima, e al Mediolanum Forum di Milano poi, ci siamo ritrovati in mano una canzone dal sapore nuovo.

Ok, il motivo richiama quello di Il tuo maglione mio, ma dev’esserci sicuramente dell’altro. Allora abbiamo disturbato il Tommaso Paradiso nazionale durante una pausa pranzo e, tra una polpetta e l’altra, gli abbiamo chiesto che gli è preso. Se è riuscito a lasciarla andare e soprattutto se s’è dell’altro in cantiere.

Il frontman dei Thegiornalisti non ha voluto anticipare nulla sul lavoro fatto per prepararsi alle imminenti date (sarà una sorpresa, dice), né sugli ospiti già annunciati: Fabri Fibra, Elisa, Luca Carboni e un Calcutta/dj in apertura. Non ha negato però che potrebbe esserci dell’altro, senza specificare se il riferimento fosse a Pamplona: il featuring contenuto in Fenomeno, il disco di Fabri uscito qualche giorno dopo, il 7 aprile.

Quando
L’ho scritta qualche mese fa e con questa canzone ho messo un punto, ho scritto finalmente la parola “fine” a una storia. Queste ultime righe sono state il punto definitivo a tutto il giro di Completamente sold out, sia concettualmente che musicalmente. Ma non è assolutamente un pezzo rimasto fuori dal precedente disco, questa canzone è venuta dopo. È un flusso creativo che è partito dopo, con la chiusura di questo capitolo. Non fa parte di nessuna pubblicazione, presente o futura: è una cosa a sé. Sciolta.

Perché
Non è una canzone d’addio, né una canzone sul rimpianto ma c’è un po’ di tutto. L’ho tirata lunga con una persone che in fin dei conti non stava bene con se stessa. E in questi casi è un po’ come combattere con una malattia. Non so come spiegarti in altro modo com’è avere a che fare con un persona che ha due caratteri completamente diversi, dei lati super belli contrapposti a dei lati molto molto oscuri, per questo ho voluto mettere definitivamente un punto.

Nuova tappa sonora
Questo pezzo l’ho fatto produrre a Dario Faini che produce solo cose iper moderne, e sono tutti dei trick nuovi analogici che a un orecchio non esperto magari non arrivano. Invece l’impianto è tutto nuovo, le batterie pure e il pianoforte che è stato usato, anche quello è nuovo, come i sintetizzatori. Insomma la produzione è molto moderna e questa per noi è una cosa molto nuova.
Il giro invece se lo sono inventati un sacco di anni fa ed è quello che è stato campionato dai Mystic in Ritmo de la noche e pure dai Coldplay in Every Teardrop Is a Waterfall. Che poi è quello de Il tuo maglione mio fondamentalmente.