La cerimonia della Rock And Roll Hall of Fame in cinque momenti chiave | Rolling Stone Italia
News Musica

La cerimonia della Rock And Roll Hall of Fame in cinque momenti chiave

Sabato sera c'è stata la cerimonia a Cleveland, Ohio. Tra i musicisti a entrare nella Hall Of Fame, troviamo i nomi di Ringo Starr, Patti Smith, Bill Withers e Lou Reed

Photo by Kevin Mazur/WireImage for Rock and Roll Hall of Fame | Foto via rockhall.com

Photo by Kevin Mazur/WireImage for Rock and Roll Hall of Fame | Foto via rockhall.com

Sabato sera, si è tenuta 30esima cerimonia annuale di annessione alla Rock and Roll Hall Of Fame di Cleveland, Ohio. Un evento del tutto eccezionale, al quale (non so voi) non tutti hanno potuto assistere di persona. Facciamo allora il punto della soirée, attraverso i cinque episodi salienti, tra duetti improbabili e dichiarazioni shock.

1. Il discorso dei Green Day

Photo by Kevin Mazur/WireImage for Rock and Roll Hall of Fame | Foto via rockhall.com

Photo by Kevin Mazur/WireImage for Rock and Roll Hall of Fame | Foto via rockhall.com

I Green Day sono stati tra i primi a festeggiare l’ingresso nella prestigiosa Hall Of Fame. Visibilmente emozionato, Billy Joe Armstrong ha ricordato gli anni d’infanzia passati ad ascoltare Alice Cooper, fino ai tempi della scuola, dove conobbe il suo Tré Cool: «Il batterista più pericoloso del pianeta». Quest’ultimo a sua volta, oltre a esprimere gratitudine verso la propria famiglia, se ne è uscito con un’inusuale ringraziamento alla Ford, «per aver creato la linea di furgoni Econoline, il miglior furgone che una puzzolente band possa avere in tour.»

Green Day taking us back 21 years with Basket Case at the Rock and Roll Hall of Fame + Museum Induction! #RockHall2015

Posted by Alternative Press on Sabato 18 aprile 2015

2. Il duetto Paul McCartney – Ringo Starr

Photo by Kevin Mazur/WireImage for Rock and Roll Hall of Fame | Foto via rockhall.com

Photo by Kevin Mazur/WireImage for Rock and Roll Hall of Fame | Foto via rockhall.com

Dopo un lungo, appassionato discorso sui primi approcci con il batterista, Sir Paul McCartney ha lasciato il palco al nuovo nome della Hall, Ringo Starr. Per concludere, i due hanno chiamato sul palco tutti gli artisti coinvolti nella serata (tra cui Dave Grohl, Bill Withers, Patti Smith, Miley Cyrus..) per esibirsi in un commovente revival di With a little help from my friend, storica traccia di Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band del 1967.

3. Dave Grohl restituisce il favore a Joan Jett

Joan Jett and the Blackhearts and Dave Grohl playing a little Cherry Bomb at the Rock and Roll Hall of Fame + Museum Induction Ceremony! #RockHall2015

Posted by Alternative Press on Sabato 18 aprile 2015

L’anno scorso, Joan Jett si era esibita nei panni di Kurt Cobain insieme a Grohl e Novoselic, durante la premiazione per l’ingresso dei Nirvana nella Hall Of Fame. La situazione si è capovolta quest’anno, quando la Jett (ruggente come sempre) ha chiamato sul palco l’amico Dave. Insieme, la coppia al tritolo si è cimentata in tre classiconi della Jett: Bad Reputation, Cherry Bomb e Crimson and Clover. Quasi dimenticavamo, Miley Cyrus chiamando sul palco la Jett, ha colto l’occasione per confidare al mondo di volersela fare da sempre.

4. L’aneddoto su Lou Reed raccontato da Patti Smith

Photo by Kevin Mazur/WireImage for Rock and Roll Hall of Fame | Foto via rockhall.com

Photo by Kevin Mazur/WireImage for Rock and Roll Hall of Fame | Foto via rockhall.com

Anche il compianto Lou Reed è stato inserito nella lista d’oro. A introdurre il cantante recentemente scomparso è stata l’amica Patti Smith, che ha condiviso con il pubblico i dettagli di una conversazione intima con Reed, avvenuta nel bagno di un hotel: «L’ho trovato nella vasca, completamente vestito di nero. Così mi sono seduta sul water per ascoltare il suo discorso. Sembra quasi che abbia parlato per ore, e in effetti ha parlato di tantissime cose. Mi raccontava con passione delle lotte degli omosessuali contro la società, degli amplificatori della Fender prima che venisse acquisita dalla CBS e della corruzione politica. Ma più di tutto, parlò di poesia.»

5. Il (quasi)ritorno di Bill Withers

Photo by Kevin Mazur/WireImage for Rock and Roll Hall of Fame | Foto via  rockhall.com

Photo by Kevin Mazur/WireImage for Rock and Roll Hall of Fame | Foto via rockhall.com

Erano anni che Bill Withers non saliva sul palco per esibirsi, ma per la Hall Of Fame ha fatto un’eccezione. C’è da dire che non è stata una vera e propria performance. Withers infatti non ha cantato sul palco, lasciando a Stewie Wonder l’esecuzione del suo successo Aint No Sunshine e a John Legend le classiche Use Me e Lean On Me. Successivamente, nel backstage Withers ha confidato a Rolling Stone il motivo di questa scelta: «Non mi sento più a mio agio a cantare. È qualcosa che non faccio da più di 25 anni.»