«Benvenuti all’ultimo grande evento prima che ci sbattano tutti in galera». Domenica sera Tom Morello ha dato così il benvenuto al pubblico del suo concerto al festival Boston Calling. Alle sue spalle, riporta l’Independent, la scritta “Fuck Trump”.
In passato Morello è andato in tour con Bruce Springsteen e la E Street Band. Nel corso dello show a Boston ha suonato The Ghost of Tom Joad dedicandola al «mio amico Bruce Springsteen». Prima di suonarla, si è espresso sull’attacco del Presidente al musicista (ne abbiamo scritto qui, qui e qui).
«Bruce se la prende con Trump perché Bruce, per una vita intera, si è occupato di verità, giustizia, democrazia, uguaglianza. E Trump è infuriato con lui perché Bruce attira più gente di lui. Che se ne vada affanculo!».
Nel corso del concerto Morello, che indossava un cappellino con la X di Malcolm X e una chitarra con la scritta “Fuck ICE” (riferimento alla U.S. Immigration and Customs Enforcement che si occupa di immigrazione), ha anche preso le parti dell’università di Harvard, dove ha studiato e che è sotto attacco da parte di Trump. Lì, ha detto il chitarrista, «insegnano a riconoscere l’ascesa di un dittatore nel tuo Paese».