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Till Lindemann, archiviata l’inchiesta, non ci sono prove di violenze sessuali

Il cantante dei Rammstein era stato accusato da alcune donne, ma solo sui social e sui media. Secondo gli inquirenti, i racconti sono troppo vaghi e in alcuni casi non prefigurano reati

Foto: Matthias Nareyek/Getty Images

È stata archiviata l’inchiesta avviata in Germania su Till Lindemann. Il cantante dei Rammstein era accusato di violenza sessuale da parte di alcune donne.

Scrivono gli investigatori che le indagini «non hanno prodotto alcuna prova» a supporto delle accuse a Lindemann che, tra l’altro, sono state mosse da terzi oppure via stampa. Alcuni racconti non prefigurano reati e altri sono troppo vaghi, scrivono gli inquirenti. In ogni caso, finora nessuna accusatrice si è fatta avanti e i giornalisti che hanno riportato le storie su Lindemann hanno mantenuto il riserbo sulle fonti. Non è stato possibile verificare neanche la voce secondo cui il cantante avrebbe avuto rapporti sessuali con una quindicenne.

A giugno abbiamo riassunto la vicenda qui. Gli incontri con le fan sarebbero stati organizzati da una sedicente «direttrice del casting in tour con Till Lindemann» che è stata poi licenziata. Il cantante si è sempre detto innocente.

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