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Thom Yorke, il nuovo brano ‘Hands Off The Antarctic’ realizzato per Greenpeace

«Sulla terra esistono luoghi destinati a rimanere selvaggi e preservati dal passaggio dell'uomo e questa canzone parla della necessità di fermare questo passaggio», ha detto il frontman dei Radiohead parlando del brano.

Thom Yorke sul palco dell'ultimo Coachella

Thom Yorke ha pubblicato un nuovo brano intitolato Hands Off The Antarctic, realizzato a sostegno della campagna di Greenpeace volta a proteggere l’area dell’Oceano Antartico.

Il frontman dei Radiohead, che di recente ha condiviso Volk – nuovo estratto dalla colonna sonora realizzata per Suspiria –, ha presentato Hands Off The Antarctic durante un evento organizzato a Londra da Greenpeace, durante cui sono state proiettate immagini delle aree protette in 3D sul Marble Arch.

Il brano è accompagnato da un video registrato in bianco e nero in cui scorrono filmati registrati durante una spedizione antartica organizzata da Greenpeace e durata tre mesi. «Sulla terra esistono luoghi destinati a rimanere selvaggi e preservati dal passaggio dell’uomo», ha detto Yorke parlando del brano. «Questa canzone parla della necessità di fermare questo passaggio così pesante. L’Antartide è una terra incontaminata e ciò che accade lì influenza il Pianeta, per questa ragione dobbiamo proteggere quell’area».

«L’Antartide non ha voce», ha detto la rappresentante di Greenpeace, Frida Bengston, commentando l’iniziativa, » ma siamo già un movimento di due milioni di persone e questo è ciò che facciamo. Osserviamo in ogni parte del globo cosa succede quando non preserviamo certe aree dall’attività dell’uomo. Questa immensa area incontaminata è più fragile di quanto si crede e ha un ruolo fondamentale per il clima e gli oceani del Pianeta».

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