Sono uscite le prime due puntate della docuserie The End of an Era che offre uno guardo dietro le quinte dell’Eras Tour di Taylor Swift. Il primo episodio racconta quanto accaduto nell’agosto 2024, quando la popstar è stata costretta a cancellare tre concerti a Vienna, in Austria dopo che la polizia ha sventato un attentato terroristico.
«Mai nella vita avrei pensato che avremmo avuto a che fare col terrorismo», dice Swift nella docuserie guardando in camera e asciugando le lacrime. «Abbiamo evitato una strage», dice e racconta come fa per continuare ad andare in scena quando avvengono eventi del genere che ti cambiano la vita. «Devi lasciare tutto fuori», dice, paragonandosi al pilota di un aereo che deve rassicurare i passeggeri che va tutto bene, anche se non è esattamente così.
Meno di una settimana dopo i fatti di Vienna, Swift si è esibita per cinque volte allo stadio di Wembley, a Londra. Il primo episodio di The End of an Era segue il ritorno sul palco. «Ho una strana sensazione mentre si avvicinano questi ultimi cinque show in Europa», ammette la cantante prima dei concerti, ancora scossa dagli eventi. «Non c’è sfida che non sia pronta a superare», dice il suo bassista Amos Heller, in tour con lei dal 2007.
Oltre a chiamare Ed Sheeran per esibirsi con lei nel set delle canzoni a sorpresa, Swift rivela che la troupe che li sta riprendendo in quel momento avrebbe dovuto cominciare le riprese proprio a Vienna e dice di sentirsi impaurita.
Quand’è stata diffusa la notizia dei falliti attentati a Vienna, Swift è stata criticata online per non essersi espressa pubblicamente subito. Lo ha fatto solo dopo la fine dei concerti londinesi. «Lo voglio dire chiaramente: non mi esprimo pubblicamente su qualcosa se farlo può provocare chi vorrebbe far del male ai miei fan», ha scritto Swift su Instagram in quei giorni. «La mia priorità era finire in sicurezza il tour europeo».
Sempre a Londra la cantante ha incontrato le famiglie delle vittime degli accoltellamenti avvenuti in una scuola di danza per bambini di Southport, durante un evento a tema Swift, quando sono state uccise tre bambine. La serie non mostra i meet-and-greet, solo la cantante che dopo l’incontro piange nel backstage mentre la madre tenta di confortarla: «Li hai aiutati sul serio, lo so».
«Il mio lavoro consiste nel riuscire a gestire tutte queste emozioni e tirarmi su di morale subito», dice Swift in un altro frangente. Alla fine del primo concerto dell’Eras Tour a Londra, la si vede lasciare lo stadio, chiaramente sollevata. Prima di salire su un van, però, non può fare a meno di chiedere al tour manager Robert Aleen: «È successo qualcosa di brutto che non so?».













