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Sul ritorno dell’analogico

Negli ultimi giorni, al Consumer Electronics Show di Las Vegas sono stati presentati giradischi e videocamere Super 8. Mercato forte o bolla?

Il ritorno in produzione del Technics SL 1200 è sicuramente uno degli argomenti più discussi di questo Consumer Electronics Show di Las Vegas

Il ritorno in produzione del Technics SL 1200 è sicuramente uno degli argomenti più discussi di questo Consumer Electronics Show di Las Vegas

Il Jensen JTA-230 è un giradischi a tre velocità, motore a cinghia e speaker integrati. Niente di che come oggetto: il design lascia un po’ a desiderare, i componenti sembrano tutto fuorché durevoli (non c’è da stupirsi se costa meno di 50 dollari) ma sta facendo parlare di sé per il semplice motivo che è stato l’oggetto più acquistato su Amazon questo Natale.

Non può essere un caso isolato, e infatti non lo è. Un recente rapporto stilato dalla Recording Industry Association of America conferma che, sì, il digitale resta ancora al primo posto nel mercato musicale americano (monitorato meglio e più spesso di altri), ma sta perdendo rapidamente terreno in favore della nostalgia analogica. La gente compra i vinili e lo fa a un ritmo spaventoso. Nel primo semestre del 2015 la corsa sfrenata al disco è cresciuta del 50% rispetto all’anno prima, contro un 25% scarso dello streaming (il donwload ormai è una partita persa).

Ma è proprio questo picco esponenziale a far sorgere i primi dubbi. Un mercato che cresce della propria metà ogni anno può significare due cose: fra dieci anni sarà il 1975 e per la gioia delle major si stamperanno solo dischi, confinando il digitale al ruolo di mercato concorrente, oppure, com’è probabile che sia, la bolla dei vinili rischia di scoppiare molto più rapidamente di quanto si sia formata.

Il Sony PS-HX500 che converte il segnale analogico in file digitali

Il Sony PS-HX500 che converte il segnale analogico in file digitali

Moda o non moda, nel frattempo le case produttrici non sono state con le mani in mano. Con la scusa del 50esimo anniversario dalla fondazione, la Technics tornerà a sfornare il suo best seller storico, l’SL 1200. Il giradischi, prodotto senza sosta dal 1972 al 2010, è stato presentato qualche giorno fa al Consumer Electronics Show di Las Vegas nella sua nuova mise, che comprende due versioni. L’SL 1200GAE con braccio in magnesio, che uscirà in edizione limitata manco a dirlo a 1200 esemplari, e il semplice 1200G, non limitato e dal prezzo decisamente più accessibile (si parla quattro mila dollari per la versione GAE).

Tra schermi sempre più sottili, droni più potenti e auto sempre più intelligenti di chi le guida, anche la Sony ha puntato sul vinile, presentando sempre al CES la propria visione di giradischi. L’unica differenza sostanziale con il Technics, a parte forse il design più scarno, consiste nelle porte USB, che permettono al PS-HX500 di convertire il segnale analogico del vinile in file digitali .WAV o .DSD.

Non mancano sicuramente le critiche al passatismo del vinile, accusato molto spesso di penalizzare le etichette indipendenti con le continue ristampe di classici. È chiaro che se un cliente X avrà a disposizione un budget limitato per un disco, sarà più attratto dalle ammalianti offerte di grandi classici ristampati in gran numero (e quindi a un prezzo minore) piuttosto che l’album dell’artista emergente, più costoso per ammortizzare i costi di una tiratura limitata.

Le nuove Super 8 Kodak

Le nuove Super 8 Kodak

Ma l’audio non è l’unico ambito interessato dal trend nostalgico. Quattro anni fa, con l’annuncio della bancarotta, credevamo tutti che la Kodak fosse spacciata, o perlomeno condannata a sopravvivere con i soli i contratti a lungo termine stipulati a Hollywood per il rifornimento di pellicole cinematografiche.

E invece no, perché tra i grandi ritorni sbandierati al CES c’è anche quello delle videocamere Super 8. Il formato simbolo del video amatoriale fra gli anni Sessanta e gli Ottanta, quando fu surclassato dall’arrivo del VHS, potrà rivivere grazie all’arrivo delle videocamere compatte che la Kodak lancerà in autunno. Anche qui, si è optato per una versione limitata per tastare il territorio, per poi nel caso procedere con la grande produzione. Si sa mai che la bolla scoppi.