Lunedì 4 agosto Spotify ha ufficializzato quello che si vociferava da tempo: il costo dell’abbonamento Premium mensile aumenterà da 10,99€ a 11,99€.
La decisione non riguarda soltanto l’Italia e l’Europa ma anche i mercati del Medio Oriente, Africa, Asia e Pacifico. La nuova tariffa entrerà in vigore da settembre ed è stata giustificata dall’azienda con il motivo di «continuare a innovarsi sulle offerte e specifiche del nostro prodotto, e darti la migliore esperienza».
Lo stesso aumento era accaduto l’anno scorso in America, da 10,99 dollari a 11,99. L’azienda svedese di streaming sta passando un momento grigio. La decisione arriva infatti a poche ore da un report negativo sui guadagni, che ha causato anche un calo del prezzo delle azioni in borsa dell’11%.
Non aiuta di certo anche la campagna di boicotto degli ultimi mesi, da parte di artisti e utenti. Al centro delle polemiche infatti c’è il CEO Daniel Ek, criticato fortemente per aver partecipato al finanziamento di 600 milioni di euro destinati a un’azienda tedesca, la Helsing, che opera nell’ambito militare, principalmente sviluppando Intelligenza Artificiale per droni da guerra.








