Siamo tutti parigini: gli U2 sono tornati nella capitale francese | Rolling Stone Italia
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Siamo tutti parigini: gli U2 sono tornati nella capitale francese

A meno di un mese dai tragici attacchi terroristici, la band si esibisce con il live programmato per il 14 novembre. Ospite d'onore: Patti Smith

“Se amate la libertà, allora Parigi è la vostra casa,” questo ha detto Bono durante il concerto sold-out del 6 dicembre all’AccorsHotel Arena di Parigi. Questo live era programmato per il 14 novembre, ma a seguito degli attacchi terroristici sulla città tutti gli eventi sono stati annullati per questioni di sicurezza. Ma per gli U2 era fondamentale tornare sul palco di Parigi, perché come ha detto Bono commentando gli attacchi, “Il terrorismo vuole che la gente sia spaventata, e noi non lo saremo.”

Durante il set non sono mancati i momenti di riflessione per quello che è successo nella notte del 13 novembre: Bono ha urlato alla folla “Siamo tutti parigini” in francese, si è avvolto in una bandiera francese presa dal pubblico e l’ha issata sulla batteria, ha cantato “Ne me quitte pas” di Jacques Brel mentre sul megaschermo alle sue spalle sono apparsi i nomi delle vittime degli attacchi colorati di blu, bianco e rosso.

Nei giorni precedenti al concerto erano girate voci sulla possibile presenza degli Eagles of Death Metal, smentita dagli U2 domenica con l’annuncio di un altro ospite a sorpresa. A fine concerto è salita sul palco Patti Smith, già a Parigi per il concerto “Path to Paris”, la contromanifestazione alla Conferenza sul Clima. Insieme alla band, Smith ha cantato “Gloria” e “People Have the Power”.

Questa sera ci sarà la seconda data parigina degli U2, che diventerà uno speciale HBO sulla band.

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