Si sono sciolti i Whitest Boy Alive | Rolling Stone Italia
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Si sono sciolti i Whitest Boy Alive

Il progetto parallelo di Erlend Øye dei Kings of Convenience si ferma. A settembre invece il nuovo disco solista del musicista norvegese, dal titolo "Legao"

Whitest Boy Alive scioglimento

Whitest Boy Alive scioglimento

I Whitest Boy Alive fotografati da Lars Borges

I Whitest Boy Alive, seconda formazione di Erlend Øye lontanissima dalle atmosfere rarefatte dei Kings of Convenience, non esistono più: la comunicazione arriva direttamente dalla pagina Facebook della formazione stazionata a Berlino, dove il musicista norvegese si era trovato con Marcin Öz, Sebastian Maschat e Daniel Nentwig fin dal 2003. Il comunicato dell’ex band riporta che.

Non stiamo più componendo né suoneremo più insieme a nome The Whitest Boy Alive. Le regole che avevamo stabilito per il gruppo erano diventate una gabbia dorata.

Il riferimento è al titolo del secondo album Rules, pubblicato nel 2009 dopo il successo di Dreams del 2006:

Con il gruppo di musicisti orbitanti intorno al progetto WBA, Erlend Øye aveva pubblicato un singolo in italiano lo scorso anno: a L’ultima estate, questo il suo titolo, dovrebbe seguire un disco di canzoni forse tutte nella nostra lingua. Invece l’effettivo lavoro solista di Erlend, intitolato invece Legao, verrà pubblicato il 5 settembre prossimo.