Lo ha annunciato con una intervista apparsa sul Corriere di oggi: Sheryl Crow dice addio alla musica. Una decisione che arriva in seguito ai profondi mutamenti che l’industria discografica ha subito negli ultimi anni: «Non c’è più voglia di ascoltare dall’inizio alla fine l’album di un cantautore. Il pubblico si crea il disco che vuole mettendo insieme la playlist che preferisce. Il concetto di album appartiene al passato»
Una dichiarazione che avviene in concomitanza con l’annuncio di Threads, ultimo lavoro della cantante statunitense in uscita il 30 agosto: «Sono serena. Mi sembra un’evoluzione naturale e inevitabile. La tecnologia ha cambiato gusti e tendenze».
Durante la sua lunga carriera, Sheryl ha vinto 9 Grammy Awards e venduto qualcosa come 50 milioni di dischi. Negli ultimi anni è stata spesso protagonista dei titoli dei giornali per la sua lotta contro il cancro e per la non facile storia d’amore con l’ex campione di ciclismo Lance Armstrong.
Il primo anticipo del nuovo disco è Redemption Day feat. Johnny Cash, una registrazione che Cash stesso fece di un brano che Sheryl Crow pubblicò originariamente nel 1996 e preparata per il disco American VI: Ain’t No Grave, uscito postumo nel 2010. Sheryl ha aggiunto che continuerà comunque ad esibirsi e a scrivere canzoni.