Continuano gli attacchi della famiglia Osbourne a Roger Waters. In un’intervista a Piers Morgan Uncensored, Sharon ha detto di aver seriamente pensato di spedire una scatola di escrementi all’ex Pink Floyd dopo le dichiarazioni rilasciate da Waters pochi giorni dopo la scomparsa di Ozzy.
Tutto nasce da un intervento di Waters nel podcast The Independent Ink, in cui aveva liquidato Ozzy come un personaggio «idiota», dichiarando di non aver mai avuto interesse per i Black Sabbath né per la loro musica. Le sue parole avevano scatenato la reazione immediata del figlio Jack Osbourne sui social e, poco dopo, quella della moglie Sharon, che nel podcast The Osbournes aveva definito Waters «irrilevante», «senza carisma» e «malato di testa». E come provocazione, recentemente hanno messo in vendita un t-shirt in cui Ozzy piscia sulla copertina di The Wall Live in Berlin.
Ora Sharon Osbourne rincara la dose: «È stato grande, ma la sua grandezza non è durata. Da solo non è mai riuscito a fare grande musica». Nell’intervista torna anche sull’abbigliamento indossato da Waters in alcuni concerti del 2023, che è stato giudicato ingiustamente ambiguo, e lo attacca sul piano personale: «Cinque mogli dopo, odia chiunque abbia successo. È completamente fuori di testa».
E poi fa riferimento alla cosaiddetta scatola Tiffany: in passato Sharon Osbourne ha spedito scatole di escrementi a giornalisti e detrattori. In questo caso, però, ha deciso di fermarsi: «Persino quello sarebbe uno spreco. Mandargli della merda è uno spreco, perché è insignificante. Ho solo pensato: chi muore ha una famiglia, non è una cosa che si fa». Sharon ha infine ipotizzato che le parole di Waters fossero rivolte più a lei che a Ozzy, suggerendo possibili motivazioni antisemite, accuse che Waters ha sempre respinto.
