Alla scadenza del termine fissato per oggi alle 12.30, è stata depositata una sola manifestazione d’interesse per l’organizzazione e la trasmissione in chiaro del Festival di Sanremo per le edizioni 2026, 2027 e 2028 (con possibilità di proroga fino al 2030). A presentarla è stata la Rai, che dunque rimane l’unico soggetto ad aver risposto all’avviso pubblico lanciato dal Comune.
Nei giorni scorsi Warner Bros. Discovery aveva già fatto sapere di non essere interessata, mentre da Mediaset non è arrivata alcuna comunicazione ufficiale. Ora si entra nella fase delle verifiche tecniche e legali: se tutto risulterà regolare, si aprirà il tavolo di trattativa previsto dal bando.
Il sindaco di Sanremo, Alessandro Mager, ha commentato con soddisfazione: «Quello di oggi è stato un passaggio fondamentale. Da quando il TAR Liguria si è espresso sul bando, lo scorso dicembre, non abbiamo mai smesso di lavorare su questa procedura così delicata. Siamo contenti del risultato finora ottenuto».
A dicembre 2024, con un comunicato stampa il Tar (Tribunale amministrativo regionale) per la Liguria aveva dichiarato illegittimo l’affidamento “diretto” alla Rai, da parte del Comune di Sanremo, dell’organizzazione del Festival.
Dal 2026, infatti, il Comune di Sanremo avrebbe dovuto procedere mediante pubblica gara. Ma fino al 2030, almeno, la Rai sarà ancora la casa del Festival.