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Sanremo 2024, Alessandra Amoroso ha letto in conferenza stampa gli insulti ricevuti sui social

«Una valanga d'odio mi ha investita da un giorno all'altro. Non parlo dei meme su cui ho sempre scherzato per prima, ma parlo degli insulti molto gravi e delle minacce di morte che mi arrivavano quotidianamente»

Sanremo 2024, Alessandra Amoroso ha letto in conferenza stampa gli insulti ricevuti sui social

Alessandra Amoroso

Foto press

«Porto a Sanremo un brano che parla di cadute, difficoltà che nella vita – grandi o piccole che siano – ci si trova inevitabilmente ad affrontare», così Alessandra Amoroso ha aperto la sua conferenza stampa sanremese, parlando della canzone Fino a qui, per poi proseguire leggendo una lettera.

«Nell’ultimo anno sono caduta e oggi sono qui a raccontarvi la mia versione di questa storia. Mi sono sentita sopraffare da situazioni che in 15 anni di carriera non mi ero mai trovata a dover affrontare. E che non ero preparata ad affrontare. Una valanga d’odio mi ha investita da un giorno all’altro. Non parlo dei meme su cui ho sempre scherzato per prima, ma parlo degli insulti molto gravi e delle minacce di morte che mi arrivavano quotidianamente». Un momento che ha coinciso con l’evento più importante della sua carriera: «Ero talmente concentrata sul mio primo concerto a San Siro, che non mi sono accorta di tutto quello che stava succedendo intorno a me. Subito dopo l’adrenalina ha cominciato a scendere e parallelamente ho iniziato a capire davvero quale fosse la gravità della situazione».

Amoroso ha così deciso di elencare, con fatica e commuovendosi comprensibilmente spesso, una “selezione” di quegli insulti, che riportiamo qui per rendere l’idea:

«”Una bella corda (bestemmia) Alessandra Amoroso devi morì”
“Succhiamelo tro'”
“Preferirei cavarmi gli occhi che vedere questa mer*a”
“Hai qualche disturbo sicuramente”
“Che donna di mer*a che sei, sei una vergogna per i tuoi genitori”
“La figlia di Fantozzi”
“La rana mostruosa”
“Ancora parli?”
“Ma non ti fai schifo da sola?”
“Se fai un porno ti prometto che lo guardo anche se le altri attrici hard non sono d’accordo”
“Venduta”
“A cazzara, solo per du’ spicci apri il culo”
“Fottiti scema”
“Sparisci mer*a”
“Mi fai solo schifo”
“Una mer*a di cane per strada è meglio di te”
“Tra un po’ te trovano su Youporn”
“Per me ora puoi morire di fame”».

Ecco il video:

«Mi sono sentita messa all’angolo», ha continuato la cantante. «Ho portato a termine il tour, ogni sera dovevo salire sul palco e avere la carica per dare il meglio, per chi lavora con me e che e mi ha sempre sostenuta. Ma alla fine mi sono concessa finalmente di non stare bene, e di allontanarmi. Sono scappata in Colombia». Quando è tornata ha deciso di fare psicoterapia per stare meglio: «In quel periodo mi hanno contattato Takagi e Ketra». E continua: «Ho deciso che non conta la caduta, e nemmeno l’atterraggio, ma come ci si rialza. E soprattutto cosa si decide di imparare da quella caduta. Così è nata la mia Fino a qui».