Sabrina Carpenter, la Casa Bianca usa un video manipolato dell’artista per uno spot sulle deportazioni dell’ICE | Rolling Stone Italia
in loop

Sabrina Carpenter, la Casa Bianca usa un video manipolato dell’artista per uno spot sulle deportazioni dell’ICE

Il governo americano modifica un suo sketch al 'Saturday Night Live' e lo usa in un video dell’ICE. Carpenter aveva già definito «disgustoso» il precedente montaggio con la hit 'Juno'

Sabrina Carpenter

Sabrina Carpenter

Foto: Bryce Anderson

La Casa Bianca ha pubblicato un altro video sulle deportazioni ICE utilizzando, senza consenso, materiale collegato a Sabrina Carpenter, pochi giorni dopo che la popstar aveva accusato l’amministrazione Trump di portare avanti «un’agenda disumana» per aver usato la sua hit Juno in un precedente post. Quel primo video è stato rimosso da X, ma un nuovo contenuto è arrivato subito dopo.

Nel clip diffuso venerdì, la Casa Bianca ha manipolato un finto spot di Saturday Night Live: l’audio originale, in cui Carpenter definiva “hot” l’attore Marcello Hernández, è stato sostituito per far sembrare che lo chiami “illegal”. La scena viene poi seguita da immagini di presunti immigrati irregolari inseguiti e arrestati, accompagnata dal messaggio: «Se sei un criminale clandestino, verrai arrestato e deportato». 

Carpenter, per ora, non ha commentato pubblicamente. Ma nei giorni scorsi aveva definito «malvagio e disgustoso» l’uso della sua musica in contenuti governativi sulle deportazioni. La risposta della Casa Bianca non si è fatta attendere: «Non ci scuseremo per deportare criminali pericolosi», ha dichiarato la portavoce Abigail Jackson. Non è la prima volta che l’amministrazione americana usa musica pop senza permesso in video sulle operazioni dell’ICE. Il mese scorso era toccato a Olivia Rodrigo, che aveva definito «propaganda razzista» il montaggio che includeva la sua All-American Bitch.

Altre notizie su:  Sabrina Carpenter