Negli ultimi giorni si è molto discusso attorno alla provocatoria copertina del nuovo album di Sabrina Carpenter – Man’s Best Friend, in uscita il 29 agosto – in cui la popstar appare in ginocchio mentre un uomo, in piedi di fronte a lei, la prende per i capelli. Nel polverone, si è parlato di misoginia, anti-femminismo, oggettificazione della donna.
Ora, a qualche giorno di distanza, Sabrina Carpenter ha risposto a suo modo, con quell’ironia sfacciata e dissacrante che la contraddistingue. «Ho firmato alcune copie di Man’s Best Friend per voi», ha scritto la popstar in un post, per poi aggiungere: «Ed ecco qui una copertina alternativa approvata da Dio». Nella nuova copertina, completamente casta e senza alcun riferimento sessuale, Carpenter recupera l’estetica degli scatti dei paparazzi hollywoodiani. Questa volta non ci sarà nessuna diocesi a definire i suoi lavori «violenti e sessualmente provocatori», come successo ad esempio anche per il video di Feather girato in una chiesa di New York.
«Mi fa sempre ridere quando la gente si lamenta di queste cose», ha raccontato la popstar a Rolling Stone poco prima dell’uscita dell’artwork originale. «Mi dicono: “Tutto quello che fa è cantare di questo”. Ma quelle sono le canzoni che il pubblico ha reso popolari. Chiaramente la gente ama il sesso. Ne è ossessionata. Ci vedo dell’ironia e dell’umorismo in tutto questo».
Qui la nuova copertina:
Qui la copertina originale: