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Rock in Love: Kurt Cobain & Courtney Love

Nel bene e nel male, il destino del leader dei Nirvana è stato indissolubilmente legato a quello di sua moglie Courtney Love. Questa è la storia del loro amore

Quando il 5 aprile del 1994 Kurt Cobain decide di togliersi di mezzo non lascia soltanto sua figlia orfana. Ne lascia migliaia, migliaia di ragazze e ragazzi che non hanno mai messo piede nella sua casa, nella sua città, nel suo Stato, che non hanno mai intercettato un suo sguardo, se non da qualche rivista o filmato, eppure versano lacrime, ognuna nella propria parte di mondo, sentitamente partecipi alla veglia funebre e convinti di essere vicinissimi al defunto. Quando Kurt Cobain azzera la sua esistenza, al suo capezzale giungono una moglie e una figlia. La prima era in tour con la sua band e aveva perso le tracce del marito al punto da assumere un investigatore privato per ritrovarlo. La seconda non ha ancora compiuto due anni e del padre a malapena ricorda l’odore e qualche giocattolo un po’ eccentrico regalatole. Non è chiaro come le cose possano essere scivolate così drasticamente. Prima di quel fatidico 5 aprile 1994 – prima delle recriminazioni, delle battaglie legali per i diritti sulla musica e di quelle per disintossicarsi e imparare a fare i bravi genitori – c’è una relazione che dura poco più di tre anni tra Kurt e Courtney. Quando il 12 gennaio del 1990 Kurt incontra Courtney, la sua relazione con Toby Vail è ormai giunta al capolinea; tutto ciò che vuole è conoscere quella bionda manesca che ha piantato grane al primo cenno di saluto. Kurt è da subito molto affascinato da Courtney:

Pensai che somigliasse a Nancy, la donna di Sid Vicious, la classica pupa punk e mi sentii attratto

La donna ha appena lasciato il suo ragazzo, Billy Corgan, il leader degli Smashing Pumpkins. Kurt Cobain sembra accettare una donna al suo fianco per condividere ogni aspetto della sua vita, anche i più tragici, come un’altra relazione alla quale Kurt non vuole rinunciare, quella con l’eroina.

Il 24 febbraio del 1992 la coppia si sposa sulla spiaggia di Waikiki alle Hawaii. Courtney è già incinta ed entrambi sembrano molto felici e innamorati, ma Kurt e Courtney fanno di più. Inaugurano una sorta di filone che li vede ritratti in atteggiamenti intimi e familiari molto prima dei reality per celebrity. Nel 1992 Vanity Fair invia la giornalista Lynn Hirschberg a casa dei due per ritrarre Courtney in attesa. La cronista rivela poi tra le pagine della rivista che la donna non ha mai smesso di fare uso di eroina e che la posa e il colore delle sue dita rivelano ancora un attaccamento morboso alla nicotina. Iniziano qui le beghe che vedono Kurt e Courtney tacciati di non essere in grado di crescere una figlia e che porterà la coppia a dover lottare ripetutamente per non perderne la custodia.

Frances Bean Cobain nasce il 18 agosto e pare fortunatamente non avere ereditato la dipendenza della madre. Da questo momento in poi i genitori tentano in ogni modo di ottenere la piena custodia della figlia e impiegherà oltre sette mesi per riuscirci. Mesi in cui Kurt e Courtney tentano di ripulirsi in ogni modo, ma con scarsi risultati.

Tenere in braccio mia figlia è la migliore droga al mondo

Eppure lo stesso Cobain colleziona più overdose che ricoveri in centri di disintossicazione e i momenti in cui i coniugi sfiorano normalità e armonia domestica sono sempre più rari, ma continuano ad amarsi, se mettere la propria vita nella mani l’uno dell’altra significa amarsi. Il 1993 inizia per Kurt con un’assuefazione ancora più grave per quanto possibile, è come se tutta la sua vita sia filtrata dall’eroina. I suoi diari, pubblicati diversi anni dopo la sua scomparsa, sono pieni di lamenti sulla sua incapacità di restare pulito. Si sente giudicato da tutte le persone che lo circondano e in effetti il controllo è la sola forma che familiari e amici sembrano adottare per tenerlo in vita.

Questa è una relazione a tempo determinato. L’amore non basta, i demoni sono molto più forti per Kurt Cobain e Courtney Love. Dalla fine del 1993, i due non hanno più molte occasioni per stare insieme. Le rispettive carriere reclamano entrambi. Prima è il turno di Kurt a cui tocca supportare l’uscita del terzo disco dei Nirvana, In Utero. Heart Shaped Box, il primo singolo estratto altro non è che un omaggio alla moglie e a quella scatola a forma di cuore che Courtney donò a Kurt durante i primi tempi del corteggiamento. Ma torniamo agli impegni di entrambi ora, perché alla promozione di In Utero si affianca l’imminente uscita del nuovo disco della band di Courtney e per trascorrere qualche giornata insieme i coniugi Cobain devono rincorrersi tra diversi continenti. Kurt e Courtney si rivedono a Roma, giusto il tempo per permettere alla donna di salvare il compagno dopo l’ennesima overdose, a tutti gli effetti un tentativo di suicidio.
Kurt non ce la fa più. Accetta l’ennesimo ricovero in un centro di disintossicazione, per poi fuggirne qualche giorno dopo. Ritorna a casa senza dire nulla a nessuno i primi giorni di aprile del 1994.

Courtney non c’è, ne ha avuto abbastanza delle ultime discussioni e per il momento pensa che forse suo marito può cavarsela da solo, anche se sa che c’è e ci sarà sempre ogni volta che Kurt avrà bisogno di lei. Ma le distanze a volte non sono semplici da coprire, le promesse non facili da mantenere e Kurt Cobain non ce la fa a restare lucido per tenere fede alle sue di promesse. Non ce la fa a offrire una famiglia migliore, o quanto meno in vita, a sua figlia Frances e quel 5 aprile del 1994 preme il grilletto e lascia migliaia di orfani in giro per il mondo. La storia d’amore rock, senza lieto fine questa volta, ci consegna il nome di una coppia che è una sigla, come un’entità indivisibile, nel bene e nel male: Kurt & Courtney, proprio come Sid & Nancy.

Laura Gramuglia è speaker radiofonica e dj, nei suoi set non mancano mai Patti Smith, Smiths, ed Elliott Smith. È stata tra i conduttori di Weejay a Radio Deejay. Quato testo è tratto dal suo libro, Rock In Love, edito per Arcana. Potete acquistarlo qui.

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