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Ricordate gli Staind? Ora Aaron Lewis crede che in Ucraina Putin stia combattendo il Deep State

Passato dal post grunge al country, il cantante è convinto che tutto quello che ci stanno dicendo sulla guerra è falso e che quindi «dovremmo dar retta a Putin»

Foto: Scott Legato/Getty Images

Vent’anni fa il loro post grunge era popolarissimo negli Stati Uniti: l’album del 2001 Break the Cycle ha venduto sette milioni di copie nel mondo nel periodo in cui andavano forte gruppi come Nickelback e Creed. Poi lentamente ma inesorabilmente gli Staind sono spariti dalla circolazione e negli ultimi dieci anni hanno ridotto sensibilmente l’attività.

Il cantante Aaron Lewis si è rifatto una carriera come artista country. Ha da poco pubblicato l’album Frayed at Both Ends per la Big Machine, l’etichetta con cui lotta Taylor Swift, e ogni tanto si fa notare per le prese di posizione politiche (tra le altre cose, è stato un sostenitore di Trump e indossa cappelli con la scritta “Impeach Biden”).

È successo ad esempio pochi giorni fa durante un concerto a Portsmouth, Ohio. Lo riporta Blabbermouth. Dopo aver detto che gli Stati Uniti sono il Paese più corrotto al mondo – evidentemente i poteri forti gli hanno celato l’esistenza di posti come Sud Sudan, Venezuela, Somalia o Afghanistan – ha detto la sua sulla guerra in Ucraina e su Putin, al quale dovremmo dar retta perché «tutto quello che vi stanno dicendo è falso».

Parlando degli Stati Uniti ha detto che «non c’è ordine, non c’è presidente. Ogni singolo giorno arretriamo nel mondo. Ridono tutti di noi. Prendono tutti posizione contro di noi. Ma la colpa non è nostra, è del governo che abbiamo messo al potere. Sono loro che ci stanno mettendo in cattiva luce e sono le stesse persone che vi hanno convinti a sostenere l’Ucraina anche se il loro riciclaggio di denaro sporco e tutte le loro tangenti passano per l’Ucraina».

Che fare quindi? «Potrebbe sembrare una cazzata, ma forse dovremmo prestare ascolto a quel che dice Vladimir Putin. Se Klaus Schwab (fondatore del Forum economico mondiale, ndr) e George Soros e altri brutti figli di puttana che distruggono il pianeta stanno dalla stessa parte, allora forse dovremmo insospettirci. Perché stanno cercando di proteggere l’Ucraina? Cos’hanno da perdere?».

Secondo Lewis, invadendo l’Ucraina Putin sta combattendo il Deep State, «che è poi la stessa gente contro cui stiamo lottando noi, sono quelli a cui si sta opponendo chi combatte per la libertà ovunque sulla faccia della Terra».

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