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Rapimento dei cani di Lady Gaga, la storia continua

Confronti drammatici, condanne, errori burocratici, un'operazione di polizia nel deserto: ecco le novità sulla vicenda che somiglia sempre di più a un film di Tarantino

Rapimento dei cani di Lady Gaga, la storia continua

Foto: Gilbert Carrasquillo/FilmMagic

Eravamo rimasti, all’incirca quindici mesi fa, all’arresto dei rapitori. Nel frattempo c’è stato un rilascio accidentale di uno degli imputati, un processo con una testimonianza drammatica, una condanna, un arresto nel deserto.

Stiamo parlando del rapimento dei due bulldog francesi di Lady Gaga avvenuto a Los Angeles il 24 febbraio 2021, mentre la cantante si trovava in Italia. Il dog sitter Ryan Fischer stava portando fuori i tre cani di Gaga lungo Sunset Boulevard quando è stato aggredito da due uomini scesi da un’auto. Uno dei due ha sparato a Fischer, ferendolo gravemente.

Dei tre animali, due (Gustav e Koji) sono stati sottratti. La popstar ha offerto una ricompensa di 500 mila dollari. Due giorni dopo i fatti, i cani sono stati riconsegnati alla polizia da una donna che affermava di averli trovati accidentalmente e che, si è poi scoperto, era coinvolta nel rapimento.

Ad aprile 2021 la polizia di Los Angeles ha annunciato di aver arrestato cinque persone: i tre esecutori materiali James Jackson (all’epoca 18 anni), Lafayette Whaley (27) e Jaylin White (19), il padre di quest’ultimo Harold White (40 anni), la donna che ha restituito i cani Jennifer McBride (50). A quanto pare, non sapevano che si trattava dei cani di Gaga. Li avrebbero sottratti solo per il valore economico.

Ieri si è giunti a una sentenza di condanna e in un’aula di tribunale di Los Angeles c’è stato un confronto tra Fischer e uno dei rapitori, Jaylin White. «Mi hai lasciato sanguinante e in pericolo di vita», ha detto il dog sitter. «Sono quasi morto quella sera». Fischer ha descritto il danno causato ai nervi dal proiettile che ha squarciato la parte superiore del dorso e la rimozione di una parte di un polmone collassato. Ha ancora problemi di respirazione e mobilità. Ancor peggio, ha detto, «è il trauma psicologico che avete provocato». Quella sera «non avete solo portato via i cani, ma anche la mia vita».

Fischer ha anche detto di essere al verde, «gravemente indebitato con la carta di credito», dipendente dalla carità di «estranei, amici e familiari». Non ha più potuto vedere i cani di Gaga, «e non capisco perché, mi mancano da morire, erano la mia vita».

Jaylin White è stato condannato a quattro anni di reclusione per rapina di secondo grado e per avere partecipato a un’azione in cui sono state usate armi, mentre sono cadute le accuse di tentato omicidio e cospirazione.

Uno dei complici di White, James Jackson, la persona accusata di avere materialmente sparato al dog sitter, era libero da aprile per un errore burocratico. Si era rifugiato in un posto nel deserto a nord di Los Angeles dov’è stato catturato proprio ieri in modo incruento. Informazioni sulla sua latitanza erano ricompensate con 5000 dollari.

Il 20 settembre si terrà una nuova udienza sul caso.

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