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Quattro domande per conoscere Erio

Il giovane cantautore pubblicherà il suo primo Für El per La Tempesta Dischi il 6 novembre: un ottimo compromesso fra R&B, post-rock nordico alla Sigur Rós
L'esordio discografico di Erio, Für El, sarà il 6 novembre per La Tempesta DIschi. Foto: Stampa

L'esordio discografico di Erio, Für El, sarà il 6 novembre per La Tempesta DIschi. Foto: Stampa

Quello di Fabiano Franovich, ovvero Erio, è un nome che per lo meno ci piacerebbe venisse fatto più spesso. C’è ancora tempo, per carità, il ragazzo è ancora giovane e pieno di aspirazioni, ma ecco ci sembrava quantomeno doveroso farvelo conoscere meglio.

Lasciamo stare gli asettici copia-incolla da comunicati stampa, meglio quattro semplici domande per fare conoscenza con un act davvero interessante, che il 6 novembre pubblicherà il suo primo album, Für El per La Tempesta Dischi: un ottimo compromesso fra R&B, post-rock nordico alla Sigur Rós.

Parlaci un po’ di te, di come è nato il progetto Erio e di come ti vedi fra 10 anni.
Ho cominciato a scrivere canzoni da bambino e ho sempre continuato a farlo. Come tutti, sono partito da un livello molto scarso e pian piano sono migliorato. Quando il livello mi è sembrato accettabile, ho superato la vergogna e ho deciso di far sentire i miei demo a qualcuno. Poco dopo La Tempesta mi ha chiamato e ha deciso di lavorare con me su questo disco. Tra dieci anni, spero di essere migliorato proporzionalmente a quanto è successo negli ultimi dieci. In particolare, la mia scrittura ha ancora molti difetti sui quali spero di aver modo di lavorare in futuro.

Glitch

E La Tempesta?
Alla Tempesta sono approdato nel modo più semplice e improbabile, cioè inviando un demo via mail. I tre pezzi allegati sono piaciuti molto ad Enrico Molteni, con cui mi sono incontrato poco dopo, per vedere se c’era modo di fare un disco insieme.
 
Come vedi questa nuova ondata di falsetto nel pop contemporaneo? Un pochino riguarda anche te, no?
Ti riferisci, immagino, a uomini che cantano in falsetto. Comunque, non sono molto informato a riguardo, ma, se è vero che questo sta accadendo, sono ovviamente a favore, anche se ci sono molti “tipi” di falsetto e, nel senso stretto del termine, io non lo uso neanche molto. Mi piacerebbe che avesse a che fare con il rifiuto di vecchie categorizzazioni sessuali e di genere, ma è più probabile che la maggior parte degli artisti cui ti riferisci sia stata semplicemente esposta a massicce dosi di RnB anni ’90 (come me del resto).
 
Concerti e setup live?
Stiamo organizzando il tour di supporto a Für El e la prima data sarà il 5 Dicembre al Rivolta, all’interno del festival de La Tempesta.
Sul palco saremo in quattro: io, Filippo Cosci alla chitarra, Claudia Natili al contrabbasso e Matteo D’ignazi alla batteria.

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