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Pupo non andrà più a Mosca per il ‘Sanremo russo’

La decisione «non dipende dalle polemiche e da tutto ciò che è accaduto in questi giorni, ma da un fatto che vi spiegherò più avanti», giura in una dichiarazione a 'Dagospia'

©_ANGELO_TRANI

Dopo l’annuncio che Pupo sarebbe stato ospite (e in giuria) a Road to Yalta, festival musicale considerato il ‘Sanremo russo’ (anzi, Festival musicale della canzone patriottica del Cremlino, a essere più precisi) sui social era scoppiato il caos. E ora Enzo Ghinazzi ha fatto dietrofront: non partirà più per la Russia, ma – giura – non a causa del putiferio scatenato dalla notizia.

«È successo l’imprevedibile sulla mia partecipazione al festival Road to Yalta», ha dichiarato a Dagospia in un messaggio vocale. «In virtù di riflessioni e assorto nei miei pensieri nel viaggio che sto facendo da Lugano verso il Belgio, ho deciso di non partire per Mosca. E non dipende certo dalle polemiche e da tutto ciò che è accaduto in questi giorni, ma da un fatto che vi spiegherò più avanti. Sono sempre molto chiaro e leale con tutti». Pupo è molto noto in Russia e nel 2021, prima dell’invasione russa dell’Ucraina, aveva partecipato all’evento cantando Bella Ciao.

Road to Yalta andrà in scena il 2 maggio con l’obiettivo di «portare avanti la propaganda russa e rafforzando la vera immagine del soldato-liberatore sovietico».

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