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Prima di morire XXXTentacion aveva confessato gli abusi domestici

L’8 ottobre 2016 il rapper aveva parlato del rapporto con la sua fidanzata: «Adesso lei è spaventata per la sua vita, e la capisco»

Alcuni mesi prima della sua morte il rapper XXXTentacion ha confessato gli abusi domestici e gli atti violenti di cui era accusato. Secondo la ricostruzione di Pitchfork, l’ufficio del procuratore della contea di Miami avrebbe delle registrazioni audio dell’artista – il cui vero nome è Janseh Onfroy – mentre confessa di aver picchiato la sua ex fidanzata, mentre lei era incinta. Il rapper si è sempre dichiarato non colpevole, ma per l’ufficio del procuratore, la difesa e l’accusa la registrazione equivale in tutto e per tutto a una confessione.

L’audio risale all’8 ottobre 2016: «Ho messo la fonte della mia felicità in un’altra persona, e questo è un errore non è vero?», dice XXXTentacion. «Ma lei continuava a sbagliare, ha continuato finché non ho iniziato a punirla. Ho iniziato a punirla perché faceva degli errori, e da quel punto in poi è andato tutto male. Adesso è spaventata, è spaventata per la sua vita. E la capisco».

XXXTentacion non ha parlato nel dettaglio delle violenze, ma ha aggiunto: «Se dovesse farmi altri scherzi ucciderò quella troia». Le accuse criminali contro XXXTentacion sono cadute la scorsa estate, quando il rapper è stato ucciso a colpi di pistola.

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