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Ploom e Tiga aprono la XXI edizione di C2C a Torino

Combo Torino, l’headquarter del festival internazionale di musica avant-pop, ospita la serata inaugurale di C2C in collaborazione con Ploom, con un ospite d’accezione: Tiga

Foto: Loris Brunello

Cosa sono 5 minuti, in confronto a un anno di pazienza?
Possono essere un nulla, o possono essere infiniti. Come quei 5 minuti prima di entrare al tuo festival preferito, prima che cominci l’artista che aspettavi da anni, o quando tutto finisce e l’adrenalina si scarica tutta lungo il tuo corpo, come quando balli alla tua canzone preferita, come quell’attesa trepidante, scandita dai tiri di una Ploom X.

C2C, giunto alla sua ventunesima edizione, è l’evento che riunisce ogni anno tutti gli appassionati di musica elettronica e avant-pop provenienti da tutto il mondo, ma non solo: il festival si svolge infatti durante la prestigiosa Contemporary Art Week. È una settimana, la prima di novembre, ricca di eventi, happening, mostre, in uno scambio fluido e continuo tra arte contemporanea e musica d’avanguardia, che spesso viene atteso dai partecipanti per tutto l’anno.

Foto: Fabiana Amato

L’attesa è ripagata in pieno dalla serata del 2 novembre, anche grazie a Ploom X, il dispositivo a tabacco riscaldato targato JTI che permette fino a 5 minuti di tiri illimitati per sessione di fumata. Partner di C2C, inaugura le tre giornate di musica internazionale nella suggestiva cornice di Porta Palazzo, quartiere vibrante, multietnico e sempre in fermento, con un evento speciale all’interno degli spazi di Combo, l’headquarter del festival.

Ospite d’eccezione è il dj e produttore canadese Tiga, che con il suo Sextor del 2006 ha lasciato il segno sulle piste da ballo, conquistandosi il podio nell’Olimpo dei dj mondiali, da cui non è mai più sceso. Con la sua maestria nell’intrecciare ritmi accattivanti e melodie avvolgenti, ha trasportato il pubblico in un viaggio sonoro che ha attraversato generi e stili, dalle sue hit più classiche, fino ai remix, altra specialità per cui è diventato noto, come il brano con cui conclude il suo set: il remix di Kids degli MGMT. L’orario è quello di un aperitivo, ma l’atmosfera si scalda così in fretta che sembra di essere già immersi a pieno nel festival, alle 3 di notte.

Il pubblico vorrebbe che il set non finisse mai, e infatti quello che Tiga e Ploom ci offrono da Combo è solo, per l’appunto, l’aperitivo, un assaggio di ciò che succede nei giorni seguenti al Lingotto Fiere dove Ploom, partner C2C, scalda anche l’atmosfera del main stage.

Foto: Ste Mattea

Il venerdì e il sabato si fa il giro del mondo e dei generi musicali, così come recita il claim di quest’anno: “Il mondo”. Una selezione di artiste e artisti che possano rappresentare la contemporaneità, spaziando in tutti i continenti, a cominciare dai suoni più sperimentali della catalana Marina Herlop e della colombiana Lucrecia Dalt, fino al fenomeno hyper pop dell’anno, Caroline Polacheck, accolta da un pubblico in visibilio che le regala un lunghissimo applauso. I Two Shell ci offrono invece un rituale sonoro che spazia da drum’n’bass a remix di Avril Lavigne, mentre Yves Tumor, con la sua estetica glam e le sonorità sperimentali, a tratti un nuovo Bowie, a tratti un nuovo Ian Curtis, fa impazzire i presenti con una performance a tratti punk. King Krule, nuovo esponente del suono inglese, ci fa viaggiare all’interno di tutti gli stili musicali che stanno risuonando in Inghilterra in uno dei live migliori di questa edizione. Flying Lotus ritorna sul palco del C2C con una missione, farci sentire i suoni di LA e raccontarci la storia della sua città, quasi due ore di immersione in generi totalmente diversi tra loro, dall’hip hop alla house, spaziando nei suoni come se il mondo fosse nelle sue mani; per finire con Moodymann, un’altra leggenda vivente che, come dice il nome stesso, accoglie il mood del gran finale in un viaggio sonoro quasi introspettivo.

Anche Tiga, nello Stone Island Stage, torna a far ballare tutti quanti, insieme ad Avalon Emerson, Nick Leon, Sangre Nueva, Crystallmess, in uno stage nuovo, circolare, che nasconde i produttori ma amplifica le sensazioni: tutto è focalizzato sulla musica, e sul lasciarsi trascinare dai bassi.
C2C è ormai da anni il punto di riferimento per le sonorità esclusive e d’avanguardia, che si propone a un pubblico sempre più ampio e dalle aspettative ogni volta più alte, ma che vengono sempre ripagate a pieno, sia per le conferme dei grandi nomi, che per le scoperte, sempre appaganti. Con C2C e Ploom, 5 minuti bastano per fare il giro del mondo e scoprire che non c’è niente di meglio.

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