Più forti insieme: Dr. Martens e MI AMI dalla parte della musica che crea comunità | Rolling Stone Italia
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Più forti insieme: Dr. Martens e MI AMI dalla parte della musica che crea comunità

Anche quest’anno, Dr. Martens supporta MI AMI investendo concretamente nella sua realizzazione attraverso uno dei due palchi main stage, su cui, nei prossimi giorni, si esibiranno, tra gli altri, Verdena, L’Officina della Camomilla nel suo atteso ritorno, Lil Kvneki and The American Boyfriends, Lovegang126, Coma_Cose, Dente e Fulminacci

Più forti insieme: Dr. Martens e MI AMI dalla parte della musica che crea comunità

“Se ci scappa un bacio, tanto meglio”. La diciassettesima edizione del MI AMI (Musica Importante a Milano, una produzione Better Days) è alle porte, e si prepara ad aprire ufficialmente l’estate con sei palchi, cento artisti tra i migliori della scena giovane, italiana e internazionale, e ben più di un ospite a sorpresa. Grandi nomi per costruire un percorso collettivo, che riunisca artisti e fan in una community quando tutto il resto, con una guerra in Europa e appena usciti dalla pandemia, sembra scivoloso. Questo il desiderio di Stefano Bottura e Carlo Pastore, direttore e direttore artistico del festival rispettivamente, pronti a replicare e superare il successo dell’edizione 2022. Un messaggio a cui si unisce anche Dr. Martens, che rinnova il proprio supporto a MI AMI per rendere la musica un porto sempre più sicuro. Un safe space per gli artisti in cui creare ed esprimersi, ma anche per i fan. Perché la musica “makes us stronger”.

Anche quest’anno, Dr. Martens supporta MI AMI investendo concretamente nella sua realizzazione attraverso uno dei due palchi main stage, su cui, nei prossimi giorni, si esibiranno, tra gli altri, Verdena, L’Officina della Camomilla nel suo atteso ritorno, Lil Kvneki and The American Boyfriends, Lovegang126, Coma_Cose, Dente, Fulminacci (unica data estiva), Rondodasosa, Colombre, Cosmo (unica data estiva), gli inglesi Jockstrap e gli svedesi Deki Alem. Un mix di stili e influenze, ma sempre a supporto di artisti che hanno saputo usare la musica come mezzo d’espressione personale e generazionale, raccontando il mondo che cambia e le difficoltà a sentirsi sempre “a casa”. Perché la musica crea connessioni immediate tra chi racconta e chi ascolta. E, così, crea una piccola famiglia in più per ognuno di noi e ci rende più forti, insieme.

Comunità, amicizia, amore, ispirazione. Questi da sempre i valori fondanti del MI AMI, che Dr. Martens sposa e con cui ha sempre sostenuto la propria community di appassionati di musica, eventi dal vivo, e di avventura. Perché i famosi modelli di calzatura Dr. Martens sono un vero e proprio distintivo, e uniscono gli amanti del Nuovo e della scoperta sotto un’unica bandiera, a prescindere da ogni background e nazionalità. Sotto il palco, chi trova un Dr. Martens sa di aver trovato un amico. Proprio come recita la frase-guida del MI AMI di quest’anno: Chi cerca trova, chi non cerca viene trovato.
Allora, dimmi che modello di Dr. Martens porti, e ti dirò chi sei:

L'Icona

Essere iconici è un lavoro di fino: pelle Smooth, cuciture gialle, linguetta sul tallone e suole a cuscinetto d’aria. Questi stivali sono nati il primo aprile 1960, ma gli anni li portano come se il tempo non fosse passato. Se individuate qualcuno che si aggira con occhiali da sole spessi, e sotto i calzoncini corti porta stivali al polpaccio, potete starne certi: saranno gli iconici Dr. Martens. Gli Iconici sono una categoria bizzarra: al MI AMI ci sono venuti per ascoltare i Verdena, ma non disdegnano una cambio di palco quando comincia la performance di Pop X. Hanno un’aria misteriosa, leggono libri impegnati ma, di contro, amano i film di Quentin Tarantino. Creature semplici e complesse, proprio come gli stivali che portano. Se ne beccate uno, non fatevelo scappare.

Il Rigoroso

Scarpe scamosciate in pelle Nubuck, taglio classico, colori unici e brillanti e, rigorosamente, Made in England. “They’re a pickle”, come direbbero, appunto, gli inglesi. E quindi un cetriolino sottaceto, affare gustoso ma pungente, che attira come un animale esotico e suadente ma sa, all’occorrenza, lasciare una nota acida. Non sappiamo se queste scarpe siano mai state indossate da Johnny Rotten, ma non ci stonerebbero sulla sua figura decisamente eccentrica – eppure, ammettiamolo, adorabile. I Rigorosi sono quelli che indossano Dr. Martens in purezza, solo Made in England. Potrebbero essere tutti Aquario, o Sagittario. A ogni modo, non fatevi intimorire dal loro aspetto insolito. A volte può, sì, sembrare che i Rigorosi siano lì per fare una sfilata, ma sono i primi a cominciare a ballare quando attacca Cosmo.

Il Post–Hippie

Li trovi dai Coma_Cose, dalle Luci della centrale elettrica, Fulminacci e – ma non lo ammetterebbero mai – anche da Rondodasosa. Sono i Post-Hippie, piacere di conoscervi. Hanno addosso la maglia vintage dei genitori ma alle mules Dr. Martens non hanno saputo resistere. Al MI AMI li trovi in chill al bordo del prato con l’espressione concentrata di chi attraversa il deserto americano, perché per loro conta soprattutto l’atmosfera. Attenti al pogo, però: perché un Post-Hippie sa benissimo come diventare l’anima della festa e regalare le foto-ricordo più epiche. Per questo sceglie una scarpa con il tallone aperto: se la giostra bene in ogni situazione.

La Fashionista

La scarpa all-white è privilegio di pochi. Per renderle giustizia bisogna avere un postura perfettamente verticale, e un outfit studiato nei minimi dettagli per evitare l’effetto-pugno-nell’occhio. Ma quando le vedi, le riconosci da un miglio: arrivano al MI AMI con i loro stivali lucenti, bianchissimi, naturalmente di pelle vegana perché va bene lo stile, ma sempre con un occhio al pianeta. Sulle prime sembrano creature aliene. Ma, come David Bowie, sanno perfettamente quando è ora di smetterla con il personaggio e sfoderare la personalità da concerto. Tutto, sempre e comunque, nel nome della musica e della comunità che crea. Dr. Martens lo sa bene: forti così non ci rende nient’altro. Made stronger, insieme.